«Il solito errore in difesa»

«Il solito errore in difesa» Sala soddisfatto dei suoi ma non digerisce gli sbagli della retroguardia «Il solito errore in difesa» II gol di Edmar un mezzo regalo - «Mi preoccupa il fatto che purtroppo abbiamo un punto in meno rispetto ai programmi» - Cravero e il rigore: «Bravo Gatta a buttarsi nel punto giusto» di PIERCARLO ALFONSETTI TORINO — Rigore, maledetto rigore: analisi e destini riguardanti il Torino sembrano incrociare attorno all'episodio del penalty fallito al 62° da Cravero. Ed è proprio quello che irrita maggiormente Sala. "Se avessimo indovinalo quel tiro — osserva con aria afflitta — saremmo stati giudicati bravi, invece l'abbiamo sbagliato e siamo diventati dei brocchi. Non mi sembra giusto che i giudizi vengano condizionati dallo sbaglio di Cravero perché, a parte quell'episodio per altro importantissimo, la squadra ha fornito la sua miglior prestazione da quando è stata affidata a me-. •Piuttosto, mi pare il caso di sottolineare che contro il Pescara abbiamo vissuto tuia giornata emblematica di questa annata balorda: i ragazzi sono andati ben presto in vantaggio e, in virtù di una superiorità netta, avrebbero avuto la possibilità di raddoppiare. Non ci sono riusciti mentre gli abruzzesi hatino sfruttalo l'unica occasione creata e da quel momento tutto è diventato tremendame?ite più difficile anche perché i nostri avversari si soìio fatti molto più accorti». Tra gli elogi che il tecnico rivolge alla squadra, filtra malgrado tutto una critica per la confusione della quale è rimasta vittima la difesa che ha in qualche modo favorito la segnatura degli abruzzesi. -In quella circostanza — ammette Sala — si sono ancora una volta prodotti dei vuoti che, come d'abitudine, abbiamo pagato molto caro. Poco da fare, in questa stagione non ce ne va proprio bene una-. La situazione di classifica? Meglio non par¬ iamo, anche perché Sala sembra capace di concentrarsi unicamente sulle vicende che riguardano il Torino. «Noìi «mosco gli altri risultati della giornata, non so che dire: la cosa più importante è che abbiamo un punto in meno rispetto ai programmi». Naturalmente, le domande che vengono rivolte a Cravero hanno come unico argomento il rigore che il capitano del Torino ha sbagliato. Forse perché era troppo importante e le gambe tremavano? Affatto, almeno a giudicare dalla risposta: "Tutti quelli che ho tirato erano importanti. Mi è sempre andata bene, purtroppo questa volta Gatta ha intuito e si è buttato nel punto giusto». Decisivo il consiglio offerto da Junior al suo compagno? -Leo ha effettivamente detto qualcosa al portiere ma non poteva essere un consiglio determinante perché io tiro in ambedue gli angoli». Secondo Cravero, la svolta autentica della partita è avvenuta nel primo tempo. ■•Con tutte quelle occasioiii da gol. avremmo dovuto risolvere la parlila: non ci damo riusciti, anche per merito del Pescara, ed eccoci puniti un'altra volta». Perdurando il silenziostampa, il -libero» granata resta l'unico portavoce. Gli si chiede qual è il clima dello spogliatoio. -Quando una squadra fa 8 Uri in porta e segna un gol ottenendo lo stesso punteggio degli avversari che haìino sferrato un tiro nell'arco della partita, il morale non può essere allo. Abbiamo un punto in meno rispetto al previsto ma la spera/iza non mi abbandona proprio per la bella prestazione della squadra».

Persone citate: Cravero, Gatta, Piercarlo Alfonsetti

Luoghi citati: Torino