Da Gorby, regalo al Terzo Mondo

Da Gorby, regalo al Terzo Mondo L'Unione Sovietica cancellerà i Paesi più poveri dal libro dei debiti Da Gorby, regalo al Terzo Mondo L'annuncio dovrebbe essere fatto domani a Cuba, dove il leader del Cremlino è arrivato in visita • Nella tappa in Irlanda, del volo verso l'Avana, il primo ministro irlandese ha proposto al capo dei governo sovietico un vertice a Dublino con Bush L'AVANA — Un riesame dei rapporti economici Cuba-Urss, alla luce delle priorità introdotte dalla perestrojka sovietica e dalla «rettifica» cubana nelle economie dei due Paesi, sarà uno degli argomenti centrali dei colloqui che i presidenti Fidei Castro e Mikhail Gorbaciov hanno iniziato già ieri sera, poche ore dopo l'arrivò del leader sovietico all'Avana. Un portavoce ministeriale cubano accennando ad una «definizione dei legami economici per 1 prossimi anni» venerdì aveva dichiarato che «queste conversazioni saranno molto importanti per le relazioni bilaterali». Ed in effetti i nuovi contenuti del piani quinquennali cubani, tesi a correggere quello, che Castro ha definito «l'uso di meccanismi del capitalismo per la costruzione del sociali¬ smo», dovranno trovare apparentemente un «modus vivendi» con una programmazione sovietica avviata verso una maggiore profittabilità, particolarmente nei rapporti economici con l'estero e comportanti l'impiego di forme di gestione economica «prese in prestito» dal capitalismo. D quinto incontro CastroOorbaciov sembra anche destinato a delineare meglio una recente scelta fatta dall'Urss a favore di un suo coinvolgimento, a livello multilaterale, nei problemi dello sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo. Questo passo, che ha messo fine alla tradizionale auto-emarginazione di Mosca rispetto ad una problematica che i vari dirigenti del Cremlino hanno considerato come una responsabilità esclusiva delle antiche potenze coloniali, era stato fat¬ to da Gorbaciov nel suo primo intervento all'Assemblea generale dell'Onu, il 7 dicembre scorso. All'Avana, in occasione della sua prima visita in America Latina durante la sua carriera politica e di governo e in un momento in cui questa regione subisce un ulteriore aggravamento della crisi del debito estero, Gorbaciov avrebbe intenzione di fare un intervento specifico su questo tema caro a Castro, che tre anni fa si era impegnato in una lunga e vivace campagna impostata a dimostrare che il debito latinoamericano è impagabile. Questo argomento è per di più all'ordine del giorno dei serrati dibattiti che avvengono in questo momento a Washington, nell'ambito delle riunioni di primavera della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. L'occasione sarebbe quindi propizia perché Gorbaciov attuasse la quasi promessa fatta all'Onu di dichiarare una moratoria unilaterale sui debiti contratti con l'Urss dai Paesi emergenti e addirittura di cancellare dai libri gli addebiti delle nazioni più povere. Poche ore prima dell'arrivo del leader sovietico all'Avana, l'agenzia di stampa cubana «Prensa Latina» si è fatta eco di voci secondo cui Gorbaciov annuncerà una moratoria a favore di «alcuni» nel suo intervento di domani all'Assemblea nazionale cubana convocata in seduta straordinaria. Mentre a Washington il presidente George Bush porta avanti la sua serie di incontri con i leader latinoamericani, per discutere questioni del Centro America, ma anche riguardanti il debi¬ to estero, la crisi centroamericana sarà anche presente nei colloqui Castro-Gorbaciov, che proseguono oggi. E frattanto vengono resi noti i risultati della breve sosta di Gorbaciov, nel volo verso Cuba, all'aerporto irlandese di «Shannon». Un vertice a Dublino tra il presidente sovietico e il suo collega americano Bush è stato proposto dal primo ministro irlandese Charles Haughey. Lo hanno annunciato fonti governative al termine del colloquio fra Haughey e Gorbaciov. •Questa non è soltanto una sosta per motivi tecnici, è una pietra miliare nei rapporti fra Unione Sovietica e Irlanda»: ha dichiarato Gorbaciov appena sceso dall'aereo, insieme con la moglie Raissa. Haughey ha risposto: «n fatto che una superpotenza come l'Urss trovi impor¬ tante parlare con una piccola democrazia neutrale come la nostra segna una svolta nella politica intemazionale».. Il primo ministro irlandese, che due settimane fa era stato ricevuto a Washington da George Bush, ha avuto così l'occasione di giocare anch' egli una carta nei rapporti fra Est e Ovest. In una conferenza stampa congiunta, Haughey e Gorbaciov hanno annunciato che una delegazione di ministri irlandesi andrà a Mosca per «continuare il dialogo». Secondo le fonti il presidente sovietico ha ascoltato con interesse la proposta di un incontro Usa-Urss sul «campo neutro» irlandese, ma non ha preso impegni. Il colloquio è durato 40 minuti. Dopo la visita a Cuba il presidente sovietico proseguirà per Londra, dove è atteso mercoledì.