Mehta, un concerto per Nehru

Mehta, un concerto per Nehru Parte da Roma la tournée dalla Giovane Orchestra Cee per il centenario del politico indiano Mehta, un concerto per Nehru Prossime tappe: Madrid, Londra, Nuova Delhi, Calcutta e Bombay - Accanto al direttore d'orchestra anche Ravi Shankar - L'esibizione romana verrà trasmessa da Raitre il 22 e il 29 aprile ROMA — E' iniziata con un concerto all'accademia di Santa Cecilia la tournée dell'Orchestra Giovanile della Comunità Europea, organizzata in occasione dei festeggiamenti per il primo centenario della nascita di Jawaharlal Nehru. L'omaggio all'uomo politico indiano delfino di Gandhi, toccherà anche Madrid e Londra: poi i 160 ragazzi deU"Ecyo voleranno in India, per suonare a Nuova Delhi, Calcutta e Bombay. Quale il direttore prescelto? Zubin Menta, naturalmente: il musicista oggi più noto tra quanti sono nati in India, anche se giovanissimo prese la via prima di Vienna, poi degli Usa, infine di un successo intemazionale. Accanto a lui, Ravi Shankar, che si esibirà come solista nel suo secondo Concerto per sitar ed orchestra. Sono trascorsi 11 anni dalla nascita dell'Ecyo che, oggi come allora, è posta sotto le amorevoli cure di Claudio Abbado. Ormai, sono più di mille 1 ragazzi che hanno condiviso l'esperienza di poter spendere alcuni anni della loro formazione suonando in compagnia di giovanissimi coetanei: i migliori, selezionati dai conservatori e dalle scuole di musica dei 12 Paesi della Cee. Immutato è rimasto l'entusiasmo contagioso che questi ragazzi suscitano. E sembra piuttosto fuori luogo storcere ii naso, come faceva qualche puntiglioso spettatore, protestando che l'esecuzione de La Valse di Ravel è stata troppo squadrata e bandistica e che, nell'ouverture Leonora (la n. 3), non sempre impeccabile è riuscito l'amalgama tra la robustezza ed il nitore degli archi e certe debolezze dei fiati. Non bisogna dimenticare che l'età media dell'Ecyo è di 22 anni, meno di quanti ne ha un ragazzo che si diploma in Conservatorio. E questa orchestra è comunque in grado di rendere — e qui il merito di Mehta è stato grande — tutte le ricchezze strumentali e ritmiche del Titano di Mahler. Davvero beati, questi giovani musicisti che studiano diretti dai migliori maestri e girano il mondo affidando alla musica, cosi come sperava Beethoven, il compito di diventare, almeno lei, messaggera della 'fratellanza universale». E alla pace tra i popoli si ispiravano anche i messaggi scritti per l'occasione dai capi di Stato dei Paesi della Cee, che rendevano tutti omaggio anche alla figura di Nehru. I tempi sembrano proprio cambiati: sfogliando un'enciclopedia popolare degli Anni 50, firmata da illustri collaboratori, troviamo questa definizione diNehru: •nazionalista, estremista indiano-. A colpi di citazione, è decisamente preferibile la frase di Aristotele che figura nello statuto dell'Ecyo: 'Tutti coloro che hanno meditato sull'arte di governare l'umanità, si sono convinti che il destino del mondo dipende dall'educazione della gioventù». n concerto di Roma è stato ripreso da Raitre, che lo trasmetterà in due serate distinte, il 22 e il 29 aprile. Sandro CappeUetto