Sir Gielgud cronista in Toscana

Sir Gielgud cronista in Toscana Il grande attore interpreterà in Italia il film tv «Summer's Lease» Sir Gielgud cronista in Toscana Festeggiato per i suoi 85 anni dice: «E' una bellissima parte che mi impegnerà per due mesi» - La pellicola tratta dal romanzo di John Mortimer - Stanno per uscire due libri sulla sua vita LONDRA — Sir John Gielgud, l'attore inglese che con Laurence Olivier rappresenta una delle colonne del teatro classico inglese, festeggia in questi giorni il suo 85° compleanno, n Times riporta che a chi gli chiedeva se avesse dei programmi particolari per festeggiarlo, l'attore avrebbe risposto: 'Oh, spero che non ce ne siano. Non c'è nulla di più fastidioso dei vecchi attori che si vantano della loro longevità. In ogni caso sto partendo per la Toscana per due mesi». L'attore reciterà nella parte di un vecchio giornalista in un adattamento televisivo per la Bbc di un romanzo di John Mortimer, Summer's Lease, che si girerà in Toscana. 'Una bellissima parte e un impegno fortunatamente lungo», ha affermato Gielgud. n suo compleanno comunque non sarà dimenticato. Questo mese usciranno due libri su di lui: una versione aggiornata di alcune interviste fatte per la televisione e Backward Glances, sguardi all'indie!ro, una elegante raccolta di saggi sui grandi attori del passato. Ora che Olivier è in pensione forzata per problemi di salute e che Ralph Richardson è scomparso, sir John Gielgud è l'unico sopravvissuto di una splendida generazione di attori classici del teatro inglese. Ha recitato in ruoli che vanno dall'antico al moderno, da Shakesperare a Cecov, passando per Wilde e Coward. Bennett e Pinter. Sali per la prima volta sulla scena in una pièce scolastica del suo liceo di Godalming. A 17 anni aveva già fatto un patto con suo padre, agente di Borsa, che sarebbe andato a scuola di recitazione, ma che se non ce l'avesse fatta entro i 25 anni, avrebbe intrapreso la tranquilla carriera di architetto. I critici inglesi lo criticarono dapprima, trovandolo 'privo di virilità» e considerandolo 'il più grosso attore al mondo dal collo in su», ma riconoscendo subito una vo¬ ce che sarebbe stata definita da Alee Guinness «tino tromba d'argento avvolta nella seta». Per un attore dall'enorme esperienza teatrale di Gielgud, il successo sullo schermo venne relativamente tardi. 'Non ho guadagnato molti soldi fino ai settantanni», ha detto Gielgud al Times, -quando mi hanno dato un Oscar per aver recitato nel ruolo del maggiordomo nel film Arturo. Sono piaciuto agli americani e improvvisamente a me è piaciuto il cinema». Sir Gielgud si è trasferito ora fuori Londra, in una vecchia dimora vicino a Thame. »Non riconoscevo più nessuno dei nomi sulle luci al neon dei teatri di Shaftesbury Avenue. La maggioranza dei miei amici erano morti oppure estremamente sordi. Io comunque penso che continuerò a recitare finché posso, principalmente perché, a parte fare un po' di giardinaggio, non c'è nient'altro che desideri fare». i. s. L'attore John Gielgud

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