Doping: e ora Pavoni querela chi lo accusa di Massimo Gramellini

Doping: e ora Pavoni querela chi lo accusa Doping: e ora Pavoni querela chi lo accusa ROMA — «£' una vile menzogna. In questo mondo di "pentiti", c'è gente che ama mentire. Ma questo gioco al massacro va stroncato. Non farò Jlnta di niente: mi difenderò da queste folli accuse'. La rabbia di Pierfrancesco Pavoni esplode dai blocchi come allo sparo dello starter, il colpo di pistola è la deposizione che il quattrocentista canadese Sokolowski ha reso giovedì a Toronto davanti al giudice Dubin, presidente della commissione d'inchiesta che indaga sullo scandalo di Ben Johnson. Ha detto l'atleta di origine polacca: 'Prima delle Olimpiadi, Pavoni venne in Canada a fare il pieno di steroidi. Un giorno accompagnai il fisioterapista Matucewski nella camera d'albergo del velocista italiano: doveva fargli un'iniezione, mi spiegò. Ho ancora davanti agli occhi l'immagine della siringa che si infila nella natica destra di Pavoni e vi inietta una sostanza bianca, molto simile al latte'. La dichiarazione-bomba viene confermata dal medico di Ben Johnson, Astaphan. Durante la sua permanenza in Canada, l'azzurro si allenò con il primatista del mondo, di cui frequentò lo staff. Ebbene, adesso Astaphan dice: 'Sì, è vero. Pavoni ha preso steroidi anabolizzantu. E allora restituiamo la parola all'indiziato, da ieri a Formia per perfezionare la preparazione in vista della stagione estiva: 'Certo, andai a Toronto, e Matucewski curò i diversi malanni che all'epoca mi affliggevano. Una delle terapie prevedeva l'uso di antidolorifici. Mi sembra che la deposizione di Solokowski si commenti da sola- se avessi svolto pratiche illecite, non mi sarei certo drogato davanti a lui. Sarei stato un matto». Pavoni non intende limitarsi a una difesa passiva della sua immagine e passerà presto al contrattacco. La Fidai, che esaminerà il "caso" nel prossimo Consiglio federale, gli ha subito concesso il permesso di difendersi: 'Ringrazio la federazione per avermi autorizzato ad adire le vie legali. Non so ancora se sporgerò querela o intraprenderò altre azioni. Devo prima sentire i miei avvocati: Palane in Italia e lo studio Stroock, Slroock and Lavan in Canada. Una cosa è certa: chi ha voluto diffamarmi non la passerà liscia». Massimo Gramellini

Persone citate: Astaphan, Ben Johnson, Dubin, Pavoni, Pierfrancesco Pavoni

Luoghi citati: Canada, Italia, Roma