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La nuova Federconsorzi Scotti e Pellizzoni guideranno la confederazione La nuova Federconsorzi ROMA - Luigi Scotti e il nuovo presidente della Federconsorzi. mentre nella carica di direttore generale gli succede Silvio Pellizzoni. Le nomine sono state fatte dal consiglio di amministrazione che ha preso atto delle dimissioni presentate dall' ex senatore de Ferdinando Truzzi (che era presidente dal 1081). Luigi Scotti, 68 anni, ha cominciato la sua attività nella Federconsorzi all'età di 14 anni, al Consorzio agrario di Milano. Scotti ha poi salito tutti i gradini della carriera fino ad assumere la direzione generale nei 1982. Nel 1983 e stato inoltre nominato vicepresidente della Banca Nazionale dell'Agricoltura, di cui la Federconsorzi è stata finora un importante azionista di minoranza. Cavaliere del Lavoro. Scotti è stato al centro delle più rilevanti iniziative delia Federconsorzi negli ultimi anni, dagli accordi con il gruppo Ferruzzi a quelli con l'Enichem, a quello più recente con la Compagnia continentale italiana. In campo finanziario. Scotti ha realizzato la quotazione in Borsa della compagnia assicuratrice Fata e la costituzione di società finanziarie (che gestiscono tra l'altro il fondo comune Spiga d'ore). Il nuovo direttore generale. Silvio Pellizzoni, ha 46 anni e finora ricopriva l'incarico di amministratore delegato di una delle principali partecipazioni Federconsorzi. la Fedital. La sua carriera e cominciata alla McKinsey di Milano ed è poi trascorsa in varie società alimentari e commerciali: nel gruppo Sme, nella Perugina, nella Coin. Come rileva un comunica¬ to, il cambio della guardia servirà a gestire -una fase di profondo rinnovamento connesso alle nuove esigenze del mondo agricolo--. La Federconsorzi è una realta commerciale e produttiva di primario rilievo per la sua diffusione capillare sul territorio nazionale; negli ultimi anni la federazione ha cercato di modernizzare le proprie strutture anche se. come si è detto, si e posta recentemente l'esigenza di -un profondo rinnovamento, parallelamente all' evoluzione del mondo agricolo e delle organizzazioni professionali-. La Federconsorzi e a lungo vissuta in -simbiosi» con la Coldiretti che anche oggi costituisce il punto di riferimento essenziale per la Federazione dei consorzi, che gode pero anche dell'appoggio della Confagricoltura.