Genitori arrestati per droga e la scuola manda via il figlio di Giuliano Marchesini
Genitori arrestati per droga e la scuola manda via il figlio L'episodio a Verona, il bambine ha sette anni Genitori arrestati per droga e la scuola manda via il figlio Frequentava un istituto privato - Il preside: «Il mio era solo un consiglio» DAL NOSTRO INVIATO VERONA — Daniele ha 7 anni, frequentava la seconda elementare all'«Aleardo Aieardi». uno degli istituti privati più «esclusivi» di Verona. Ma adesso in quella scuola non ci può più andare. E questo è i! motivo: i suoi genitori sono stati arrestati per un traffico di droga. Se non fosse stato per la zia di Daniele, che ha raccontato questa storia, il desolato trasferimento di questo alunno ad una scuola pubblica sarebbe forse passato sotto silenzio. Lui è un bambino vivace, d'intelligenza pronta, e all'Aleardi ha sempre mostrato di cavarsela senza problemi. A interessarsi dei genitori di Daniele, Sergio Darra, 33 anni, e Giuliana Ambrosi, 3 lenne, è stata la polizia, che da tempo seguiva un giro di droga. Nella notte di venerdì, l'operazione in Borgo Nuovo, una delle zone dove pare più intensa la circolazione degli stupefacenti. Gli agenti si sono presentati anche davanti la casa dei coniugi Darra. L'uomo s'è barricato, e sarebbe riuscito a fare sparire sei, sette etti di stupefacente. Ma quando i poliziotti hanno potuto intervenire. hanno trovato mezzo chilo di eroina pura. A Daniele non e rimasto che rifugiarsi tra le braccia della zia Donatella. «Papa e mamma torneranno presto, stai tranquillo». Il sabato non c'era scuola, Daniela poteva trascorrere la mattinata con qualche amico. Cosi non avrebbe avuto brutti pensieri, per quell'assenza dei genitori. Il lunedi il bambino ha messo insieme le sue cose e le ha infilate nella cartella, svelto come sempre. Ed è sceso sulla strada ad aspettare, come al solito, il pulmino dell'Aleardi. Ma sono passati i minuti e lui s'è fatto inquieto, infine è tornato indietro smarrito. «Non sono venuti a prendermi. Come mai?-. La zia lo ha preso per mano e ce lo ha condotto lei, a scuola. Adesso racconta: «Il preside mi ha detto che per il buon nome dell'istituto era meglio che Daniele cambiasse scuola». Donatella Darra, sbalordita, ha tentato di replicare: «Sto'bambino ha sette anni. Cosa c'entra lui con le faccende dei suoi genitori?». n giorno dopo, la parte burocratica della vicenda: l'invio di una «raccomandata espresso» con i documenti necessari per il trasferimento di Daniele ad una scuola pubblica. Per il preside dell'Aleardi, Adolfo Nalin, non è accaduto niente di straordinario. Tant'è che nel febbraio scorso un ragazzo che frequentava la media, venne allontanato dall'istituto quando si scopri che suo padre trafficava in droga. Nalin sostiene, comunque, che il piccolo Daniele non è stato affatto «cacciato»: dice che sono stati i suoi stessi familiari a «ritirarlo». Resta da spiegare come e quando lo abbiano fatto, dato che Sergio Darra e Giuliana Ambrosi sono in carcere. In ogni modo, per il preside dell'Aleardi. questa è «tutta una storia inventala». E si rammarica, Nalin, perché con la pubblicità che si sta dando alla vicenda, non si farebbe altro che -arrecare un danno al bambino». Lui ripete di essersi limitato a «consigliare ai familiari di far cambiare scuola a Daniele». E l'emarginazione di Daniele non ha potuto evitarla nemmeno l'istituzione pubblica. Dice Marco Janeselli, provveditore agli studi: «Io là dentro, in quell'istituto, non posso metterci le mani». Giuliano Marchesini
Persone citate: Adolfo Nalin, Donatella Darra, Giuliana Ambrosi, Nalin, Sergio Darra
Luoghi citati: Verona
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