Spoleto tra Coppi e Amleto

Spoleto tra Coppi e Amleto Ci sarà anche la poesia al 32° Festival dei Due Mondi che apre il 29 giugno Spoleto tra Coppi e Amleto Debutterà la commedia «Skandalon» ispirata alla vita del grande ciclista - Cecchi presenterà un nuovo allestimento del dramma di Shakespeare, mentre Ronconi porta «Pantomima» di Celine - Gli appuntamenti di lirica, danza e musica ROMA — La vendita al «botteghino» dei biglietti del Festival dei due Mondi di Spoleto (in programma dal 29 giugno al 16 luglio) comincerà il prossimo 9 maggio. Nel frattempo stanno scomparendo le ultime incognite dal cartellone di questa trantaduesima edizione del festival che prevede venticinque nuove produzioni, alle quali vanno aggiunti i concerti di mezzogiorno, gli incontri musicali, le mostre d'arte figurativa e la rassegna Spoleto Cinema incentrata quest'anno sulla retrospettiva «Prima del boom», ossia del cinema italiano dalla fine degli Anni Cinquanta alla metà degli Anni Sessanta. Le novità «più fresche» riguardano la prosa: è stato infatti confermato lo spettacolo ispirato alla vita sentimentale di Fausto Coppi (con la Dama bianca), Skandalon, scritto dal belga René Kaliski, che sarà messo in scena da Meme Perlini. Gli altri due spettacoli, non ancora ufficialmente annunciati, ma dati per certi, portano la firma di Luca Ronconi (Pantomima per un'altra volta di Louis Ferdinand Celine nella traduzione di Giovanni Raboni, con protagonista Franco Branciaroli) e di Leo De Berardinis, che porterà in scena uno spettacolo tratto dall'opera di Eduardo de Filippo. Completano il panorama del settore prosa il nuovo allestimento deìl'Amleto di Shakespeare (tradotto da Cesare Garboli e da Carlo Cecchi che sarà anche regista e interprete dello spettacolo in scena il 30 giugno) ; Nessuno scrive al colonnello di Gabriel Garda Màrquez, proposto dalla compagnia di «La Rajatabla» di Caracas mentre alla Sala Frau saranno rappresentati testi del teatro mitteleuropeo selezionati da Claudio Magris. Sono inoltre previste performances dedicate alla poesia, a cura di Nanni lestrini e Giancarlo Nanni, dal titolo «Voci nell'acqua» ambientate alle Fonti del Clitunno e quella della -Oratoria forense», ovvero «Arringhe storiche al Tribunale di Spoleto». La lirica si riapproprierà dell'apertura del festival, che lo scorso anno aveva ceduto al balletto, e presenterà, la sera del 29 giugno al Teatro Nuovo, / racconti di Hoffmann di Jacques Offenbach nell'allestimento di Pierluigi Sammaritani, diretto da David Stahl. L'opera prende spunto da tre racconti del celebre scrittore romantico ed è stata composta da Offen- bach poco prima della morte avvenuta nel 1880. Le altre due opere in programma sono Salame di Richard Strauss musicata sul testo tedesco dell'omonimo dramma di Oscar Wilde (direttore Spiros Argiris) e Le Scenes Lyrigues de la vie de Sarah del compositore belga Paul Uy su libretto del connazionale Gaston Compere, liberamente ispirato alla vita di Marilyn Monroe (direttore Andrea Licata e regista Petrika Ionesco). Quest'anno saranno due gli appuntamenti sulla piazza del Duomo: sabato primo luglio torna il Concerto con fuochi d'artificio imperniato sulla Ouverture 1812 di Ciaikovsky eseguita dall'Orchestra Regionale Umbra diretta da Piero Bellugi, mentre il concerto di chiusura (16 luglio), diretto da Spiros Argiris, prevede l'esecuzione della Terza Sinfonia in re minore di Gustav Mahler. Partecipano a questo concerto il contralto Ruthild Engert, il viennese Jeunesse Choir e il Tolzerknabenchor, oltre alla Spoleto Festival Orchestra. Al Teatro Nuovo inoltre si potranno ascoltare il Requiem in re minore K 626 di Mozart nell'esecuzione del Westminster Choir e della Spoleto Festival Orchestra; l'opera In forma di oratoria del compositore americano Gordon Getty, Plump Jack, diretta da Paolo Cari gnani; Laurie Anderson in The Electronic Theater, una nuova creazione realizzata appositamente per il Festival Spoleto-Charleston; e il coro di bambini di Tolz che eseguirà un concerto di musiche di Mozart e di Mendelssohn. Assente la «maratona di danza» per il settore balletto sono previsti quattro spettacoli stranieri di cui uno non è stato ancora annunciato. Sicuri sono invece il Ballet del Teatro Lirico Nacional di Spagna, diretto dalla ballerina e coreografa sovietica Maya Plissetskaya, il Monnaie Dance Group guidato dall'americano Mark Morris; e il Ballet National du Senegal che presenterà 11 s>:r> tradizionale repertorio di C mza e suoni africani. e. b.

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