Londra: davanti alla regina debutta il musical di Webber

Londra: davanti alla regina debutta il musical di Webber «Aspects of Love» al teatro Prince of Wales per un gala di beneficenza Londra: davanti alla regina debutta il musical di Webber Elisabetta lo ha definito «delizioso» - Biglietti prenotati sino a marzo, incassi per 10 miliardi LONDRA — Quando i genitori di Andrew misero nel cassetto la canzone composta dal loro figlioletto di nove anni, non avrebbero mai immaginato che trent'anni dopo quella stessa canzone sarebbe stata presentata alla regina d'Inghilterra in un'opera musicale chiamata Aspects of Love. Ieri sera lo spettacolo è stato rappresentato al teatro Prince of Wales in anteprima per la regina Elisabetta e il principe Filippo nel corso di una serata di beneficenza a favore dell'«Associazione per il benessere deUe famiglie», un'associazione che esiste da 120 anni. Le prime reazioni del pubblico sembrano piuttosto positive. I principali attori-cantanti dello spettacolo, l'australiano Kevin Colson e l'americana Ann Crumb, sono stati accolti da molti applausi. Aspects of Love sembrava finora aver avuto fortuna alterna. Roger Moore, l'attore inglese che per il suo charme e savoirfaire avrebbe dovuto sostenere il ruolo principale di George Dillingham, se ne è andato ammettendo di non saper cantare abbastanza bene. Kevin Colson, ex protagonista di Chess, lo ha rimpiazzato a sole tre settimane dalla prima. Lo spettacolo, comunque, è prenotato fino a marzo dell'anno prossimo ed ha già incassato biglietti per un valore pari a 10 miliardi di lire solo sul nome del suo compositore, Andrew Lloyd Webber. Secondo il Times la regina gli avrebbe detto di aver trovato la musica -deliziosa» mentre il principe Edoardo, che lavora come assistente di produzione per la società di Webber, la «Really Useful Theatre Company», seguiva tutto tenendosi sul fondo. La regina, vedendolo dietro un gruppo di fotografi, ha finto un po' di sorpresa e l'ha salutato con un "hello!». Dopo Phantom of the Opera, Cats e Starlight Express, musical altamente spettacolari che continuano a riempire i teatri ogni sera sia a Londra che a New York, Andrew Lloyd Webber è considerato un vero e proprio "fenomeno musicale». D suo nuovo spettacolo, Aspects of Love, è accolto con grande trepidazione perché si dice che si distacchi molto dai musical precedenti e rompa con ogni tradizione. E' al tempo stesso un'opera musicale e una commedia in musica. Non ci sono grandi effetti spettacolari (come in Jesus Christ Superstar), ne pattini a rotelle (come in Starlight Express), né figure leggendarie (come in Evita). Tratto da una novella di David Garnett del 1955. narra la storia di un aristocratico signore sessantenne che si innamora di una giovane attrice francese e poi la sposa nel Sud delia Francia. n gruppo che ormai fa parte della stretta cerchia dei colla¬ boratori di Webber è composto dal regista Trevor Nunn, dall'impresario Cameron Mackintosh e dall'agenzia pubblicitaria Dewynters, che ha creato le immagini per i manifesti di ogni spettacolo. Questa standardizzazione internazionale delle sue opere ha creato una specie di rito per il pubblico. Webber ha rotto i confini nazionali per trovare nuovo pubblico in tutto il mondo, ma sempre con lo stesso stile. Da piccolo Webber, che è nato in una famiglia di musicisti, ricorda di essere cresciuto in una casa dove si ascoltava ogni tipo di musica, da Prokofiev a Bill Haley. Le sue opere hanno avuto successo perché imbevute di musica rock intemazionale. La sua genialità è consistita non solo nel comporre musiche orecchiabili ad alto livello, ma anche nel creare ex novo un genere che abbandonava il vecchio triste musical e diventava una pop opera. Scompariva il dialogo, rimpiazzato da musica continua. Gli argomenti delle storie erano scelti con grande sensibilità per le mode del nostro tempo. Jesus Christ, per esempio, coincideva con un ritomo al misticismo degli Anni Settanta. La sua musica è stata considerata priva di varietà, ma in realtà Webber e un maestro della ballata cantabile che diventa di moda in tutto il mondo. A chi lo accusava di aver forse voluto rischiare con questo musical così diverso, Webber ha risposto: "Che importa, se è un successo? Rischio, ma prendo tutta la responsabilità di quest'opera su di me. Qualsiasi cosa accada, sono contento di quello che ho cercato di ottenere». Ls. Il principe Edoardo oggi lavora nello staff di Lloyd Webber

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