Ripetuto l'esperimento «Ma è davvero fusione?»

Ripetuto l'esperimento «Ma è davvero fusione?» Ripetuto l'esperimento «Ma è davvero fusione?» Nel Texas - Dubbi sull'orìgine dell'energia WASHINGTON — L'esperimento di "fusione nucleare fredda" realizzato da Stanley Pons e Martin Fleischmann e stato ripetuto con successo alla Texas Agricultural and Mechanical University, ma la clamorosa teoria annunciata il mese .scorso dai due scienziati non è stata pienamente confermata. Il professor Charles Martin, che ha diretto il nuovo test, ha spiegato ieri in una conferenza stampa che la quantità di energia prodotta è la stessa, ma che resta da verificare se all'origine di quell'energia vi sia proprio la fusione. •Soltanto un aspetto è stato confermalo, la creazione di energia-, ha detto Martin, che e professore di Chimica e ha svolto l'esperimento insieme con due ricercatori di Elettrodinamica, Bruce Gammon e Kenneth Marsh. E, ha ammonito, prima di attribuire questa produzione di energia alla fusione dei nuclei di deuterio — come hanno sostenuto Pons e Fleischmann — occorreranno altre verifiche, perché potrebbe anche trattarsi di una qualche reazione chimica sconosciuta. -Mi sentirei molto più a mio agio se avessimo verificato la fusione nucleare — ha affermato Martin — ma ancora non ci siamo-. Il test, uno dei tanti in corso in tutto il mondo in seguito alla scoperta fatta il mese scorso nello Utah, era stato avviato venerdì scorso, e si è concluso dopo quaranta ore. Martin ha subito telefonato a Pons e Fleischmann, i quali gli hanno espresso -grande sollievo- per il fatto che il loro esperimento sia stato ripetuto e verificato, sia pure in parte. Il 23 marzo scorso l'annuncio della «fusione nucleare fredda» in laboratorio, con apparecchiature relativamente semplici e con sviluppo di molta più energia rispetto a quella impiegata, aveva suscitato entusiasmo ma anche scetticismo fra gli studiosi di fisica, che da anni tentato di ottenere la reazione con macchinari costosissimi ed esperimenti estremamente complessi. Kenneth Marsh, uno degli scienziati che hanno realizzato il nuovo test, ha detto che il metodo utilizzato per misurare l'energia prodotta è diverso da quello usato da Pons e Fleischmann: l'energia, cioè, è stata ottenuta sotto forma di calore, ma poi trasformata in elettricità. Ed è stata ottenuta in quantità notevole, assicurano gli scienziati texani. Recentemente anche un altro studioso della Brigham Young University (anch'essa nello Utah), Steven Jones, aveva annunciato di avere ottenuto la fusione nucleare con un esperimento analogo, ma con una produzione di energia esigua. (Agi-Ap)

Luoghi citati: Texas, Utah, Washington