Sfida all'ultimo rialzo per l'orologio da record

Sfida all'ultimo rialzo per l'orologio da record Sfida all'ultimo rialzo per l'orologio da record Ginevra. Il «Calibre 89», l'ultiDAL NOSTRO INVIATO GINEVRA — Un gruppo compatto quanto combattivo di una trentina di giapponesi tenterà oggi la grande sfida contro i colleghi collezionisti di Stati Uniti ed Europa: vogliono accaparrarsi U • Calibre 89-, l'ultimo gioiello da taschino della Patek Philippe, che va all'incanto stasera nel salone dell'Hotel des Bergues di Ginevra. Forse, per l'occasione, i compratori del Sol Levante si riuniranno in consorzio pur di trionfare nell'avvincente gara da miliardari. E' un colpo grosso per la casa d'aste Habsburg-Feldman, che ha riunito soltanto dal primo maggio dell'87 le forze di due società (ognuna con anni di esperienza alle spalle) e nella quale ha una partecipazione anche la Finarte italiana: la Patek Philippe celebra i suoi 150 anni e le ha affidato la prima asta al mondo che riunisce 300 modelli di sua produzione, esemplari rari di ogni tempo, mo gioiello da taschino della Patebocconi golosi per i danarosi appassionati internazionali. Tra i trecento, prevalgono gli orologi da polso su quelli da taschino, come ha imposto in questi ultimi anni un mercato che si è piegato alla moda. Molto oro e molto acciaio, e la preziosità della materia prima non pesa troppo nella quotazione. Se il metallo duro e rude piace agli snob dei giorni nostri (chi sa perché, in particolare agli italiani), la preferenza data dai collezionisti è disincantata: sanno che la produzione in acciaio è assai meno abbondante rispetto a quella in oro. Vale la rarità per i 'dominatori del tempo-. Ma oggetto dei massimi desideri dei Vip accorsi a Ginevra è il "Calibre 89". Dieci anni di studio e di progettazione, un catalogo a parte di 50 pagine indispensabile per illustrarne le complesse caratteristiche meccaniche con «33 complicazioni". Alfredo Fagnola, uno tra i più noti esperti italiani, non k Philippe, all'asta questa sera esita a definirlo -orologio da record-. Spiega: -Tra quelli da persona, e senza dubbio, oggi, il più complicato. Comprende un calendario religioso, la pei .ione del sole in prossimità delle case astrologiche nei vari mesi dell'anno, l'ora di un secondo fuso orario, millennio, secolo, decennio, anno in coso e il ciclo dei bisestili. Sul quadrante tradizionale, il calendario perpetuo, le fasi lunari, il cronometraggio anche sdoppiatile. Questo per citare soltanto alcune delle particolarità del "Calibre 8'J" che va oltre ogni fantasia tecnica finora attuata-. E' storia recente la vendita all'asta di un Patek Philippe che, nel 1922, era stato acquistato dall'industriale americano James W. Packard: ha spuntato il record di due miliardi. Ora. è il momento del -Calibre 89-: un -miracoloche ha una data, ma non ancora un nome: sarà quello del suo spericolato acquirente. Simonetta Conti A Ginevra va all'asta un gioiello della Patek Philippe

Persone citate: Alfredo Fagnola, Feldman, Habsburg, James W. Packard, Simonetta Conti

Luoghi citati: Europa, Ginevra, Stati Uniti