Usl, arrivano i «manager doc» di Andrea Di Robilant

Usl, arrivano i «manager doc» Usl, arrivano i «manager doc» Donat-Cattin propone un albo nazionale - Ma è in contrasto con De Mita sui consigli di amministrazione - Amato sui ministri che hanno criticato i ticket: «Un coriaceo rifiuto d'intelligenza» suo concetto di aziendalismo dicono — è decisamente più sfumato. Non tanto perché è favorevole alla lottizzazione, ma perché pensa che tutto sommato, nelle circostanze attuali, uno. certa dose di politica è necessaria nella gestione delle Usi e degli ospedali-. Anche molti medici temono che lo schema di DonatCattin, invece di limitare l'intrusione dei partiti, finisca invece per accentuarla. In una conferenza stampa della Confederazione dei sindacati di categoria (Cosmed), il segretario Aristide Paci ha detto questa settimana che la nomina politica dei membri nel consiglio di amministrazione vanifica il tentativo di estromettere i politici attraverso la figura del manager. ROMA — Il ministro della Sanità Donat-Cattin ha proposto l'istituzione di un albo nazionale dal quale saranno scelti i manager che amministreranno gli ospedali pubblici e le Usi «aziendalizzate» previste dal controverso decreto legge sulla riforma del servizio sanitario. Il provvedimento, già illustrato ai responsabili per la sanità dei cinque partiti della maggioranza, ha raccolto un generale consenso. Un altro passo avanti nella sua definizione potrebbe essere compiuto già domani, al vertice interministeriale convocato da De Mita per discutere le eventuali modifiche da apportare al decreto sui ticket. L'albo dovrebbe limitare il ruolo dei partiti nelle Usi e negli ospedali. Questi «manager della sanità-, infatti, saranno scelti nel settore privato e in quello pubblico in base a dimostrate capacità amministrative. 'Avranno quattro quarti di nobiltà nel campo della gestione aziendale-, assicura Sergio Paderni, direttore generale per la programmazione sanitaria al ministero. 11 manager sarà affiancato — sempre secondo lo schema predisposto dal ministro — da un consiglio di sanitari che gli darà una consulenza tecnica. Sopra di lui, infine, vi sarà un consiglio di amministrazione. E qui, riconosce Paderni, le nomine saranno politiche •perché i membri saranno i depositari degli interessi della comunità-. E' su questo punto che la presidenza del Consiglio e il ministro della Sanità divergono. A Palazzo Chigi si è molto più espliciti sulla necessità di cacciare la lottizzazione da Usi e ospedali: il consiglio di amministrazione sarà costituito -da amministratori professionisti e non da politici", si legge nelle direttive. Nello staff di De Mita, l'impressione è che il ministro della Sanità non sia convinto dell'importanza che il potere passi agli amministratori. •Il Al ministero della Sanità respingono questa interpretazione. -So bene che siamo accusati di voler fare rientrare dalla finestra i politici — dice Paderni — ma sono accuse infondate. Il nostro schema prevede che il consiglio di amministrazione avrà poteri limitati: darà orientamenti generali, ma ?ion potrà prendere alcuna decisione-. Nei prossimi giorni, il ministro dovrà mettere a punto i criteri di selezione dei manager che dovranno gestire più di 400 Usi e altrettanti ospedali pubblici. E dovrà anche stabilire, con i responsabili della sanità dei partiti di maggioranza, come sarà modificata l'applicazione dei ticket ospedalieri. A questo proposito, Do¬ nat-Cattin ha precisato ieri che non si è dichiarato per l'abolizione di quel ticket, com'era invece stato riportato dai giornali in seguito a una dichiarazione del socialista Moroni. A chiedere l'abolizione del ticket sarebbe stato invece il relatore Saretta. La controversia sui ticket continua a suscitare la perplessità del ministro del Tesoro Amato. Le proteste da parte di alcuni membri del governo hanno dimostrato -un coriaceo rifiuto di intelligenza di fronte a misure di difficile applicazione. Essendo il governo formato da cinque partiti, ciascuno per esistere deve dire qualcosa di diverso dagli altri e ciò rende implicito l'accentuarsi delle differenziazioni-. Andrea di Robilant Domani vertice nella maggioranza per discutere il decreto sulla sanità

Persone citate: Aristide Paci, De Mita, Donat-cattin, Moroni, Saretta, Sergio Paderni, Tesoro Amato

Luoghi citati: Roma