Vasco, il rock ha perso la gioia di Marinella Venegoni

Vasco, il rock ha perso la gioia Presentato a Milano «Liberi, Liberi», l'ultimo lp del cantante Vasco, il rock ha perso la gioia A 37 anni si presenta con un album diverso dai precedenti, colmo di rimpianti e riflessioni E' la prima produzione con la Emi - Rossi non era presente alla conferenza stampa: è a Londra per preparare un clip - In estate un grande tour: partenza il 14 giugno da Torino DAL NOSTRO INVIATO MILANO — E' suggestivo cogliere attraverso le canzoni i segnali del processo psicologico di maturazione (o invecchiamento) di chi canta. In questi giorni non c'è che l'imbarazzo della scelta: Madonna ha appena fatto capire con •Like a Prayer- d'esser entrata nella trentina, e subito anche Vasco Rossi, 37 anni compiuti il 7 febbraio, segnala ad alta voce, a modo suo, il guazzabuglio di sentimenti, ■ inquietudini, domande suscitati dalla maggior consapevolezza della sua vita spericolata e in ritardo rispetto all'età anagrafica. -Liberi, Liberi', l'album da lunedi prossimo in tutti i negozi, è un album rock (con tango) di rimpianti e riflessioni, e francamente non è neanche il più bello che abbia inciso: ma è comunque un disco diverso dai precedenti, senza più gioia di vivere sfrenata ma con l'impalpabilità lieve che prendono gli eventi quando sono sospesi fra presente, passato, futuro. •Liberi, liberi^ è anche il primo disco che Vasco incide con una grande multinazionale, la Emi, che ieri ha organizzato per la presentazione una conferenza stampa con fantasma. Il divo non c'è, è a Londra a girare un video, forse lo incontreremo nei prossimi giorni: in sostituzione, vogliate gradire un filmato che egli ha girato apposta per i media: la creazione, la registrazione, i missaggi, una falcata da cow boy sulle scale, la moto, un po' di musica a troppo volume. Carino, simpatico, grazie, ma peccato che lui non c'e, è facile pensare che dietro tutto questo ci sia la paura di dover nuovamente parlare delle vicende giudiziarie, l'arresto del 1° luglio '88, il carcere, il proscioglimento dall'accusa di detenzione di cocaina mentre ancora resta la pendenza per detenzione di un'arma lanciarazzi in auto, quando fu fermato dalla polizia. Ma non è solo per queste esperienze poco edificanti che Vasco Rossi è il più rock fra i cantanti italiani, pur riuscendo a rimanere vicino alla filosofia dei cantautori ("Mi raccomando, gli arrangia¬ menti debbono seguire il testo», dice nel video). La sua vena -dannata- e l'impronta provinciale lo hanno preservato (e non è ironia) da corruzioni umane e musicali, conservandogli una genuinità (di cui paga i prezzi) non facile nello showbusiness, facendone uno dei più amati dai giovani e giovanissimi che in queste cose hanno un gran naso. Con titoli sufficienti per non esser frainteso, Vasco si avventura ora in una serie di domande esistenziali, che sono la chiave del nuovo disco. -Liberi, Liberi-: ma da che? "Finché eravamo giovani era tutta un'altra cosa., chissà perché". Gli interrogativi angosciosi della canzone/titolo dell'lp sono di quelli eterni e senza risposta, il rock s'è preso lo spazio di Schopenauer e se lo tiene stretto. Vasco, diplomato ragioniere e con qualche anno di Università, da Economia e Commercio a Pedagogia, prefigura un futuro che non è stato: -Fosse stato per me/adesso forse sarei laureatole magari se lei fosse stata con me/adesso sarei sposato-. Riflette da un'altra parte: "Ormai è tardi/guarda il tempo vela via...-, in una terza canzone invita: "Salta su/questo è un treno che non passa più- e ancora: -Quella voglia di vivere che c 'era allora, chissà dov'è- {-Dillo alla luna- ). E' un Idea che si ripropone ossessiva in molti brani, tutti vestiti dall'abituale rock, più elaborato e prezioso, con le tipiche chitarre metalliche (svilite dalla citazione impudica di Jovanotti al Festival). E c'è anche un -Tango... (della gelosia-, gioco di citazioni ed ironia permeato di atmosfere sudamericane. Tutto il dispendio di energie discogiafiche sarà ora riversato in un tour lunghissimo, mastodontico come apparato e diviso in vari periodi, la cui prima fase partirà il 14 giugno dallo Stadio di Torino per concludersi il 7 luglio a Firenze. In mezzo, ci sono il 21 Padova, il 25 Napoli, il 29 Milano San Siro, il 3 luglio il Flaminio di Roma. Sarà poi la volta delle località balneari, e in settembre tornerà delle grandi città. Marinella Venegoni

Persone citate: Carino, Prayer, Schopenauer, Vasco Rossi