Nasce l'autostrada che aiuta a guidare di Pierangelo Sapegno

Nasce l'autostrada che aiuta a guidare Fra un anno, sul tratto Mestre-Padova, il «progetto sicurezza» studiato dalla Fiat Nasce l'autostrada che aiuta a guidare Pannelli luminosi segnaleranno le condizioni di «pericolo»: nebbia, code ai caselli, incidenti -1 dati, raccolti dalle stazioni di rilevamento, confluiranno ad un elaboratore centrale - E' il primo esperimento in Europa DAL NOSTRO INVIATO VENEZIA — -Easy driver-, l'hanno chiamato. Pannelli luminosi lungo l'autostrada, per segnalare nebbia, incidenti, ingorghi o code, rallentamenti e persino la velocità. E' un progetto sicurezza. Le nuove tecnologie al servizio del traffico, come ripete Cesare Annibaldi, direttore delle relazioni esterne alla Fiat: l'idea è della casa torinese, e verrà realizzata per la prima volta in Europa nella più piccola autostrada d'Italia, la Padova-Mestre. Ventun chilometri sommersi dalle auto e dai Tir: .sessantamila veicoli al giorno, un incremento di 0,5 punti superiore alla crescita del traffico registrata su tutte le altre autostrade italiane, una media incidenti purtroppo abbastanza elevata. Qui partiranno fra non molto i lavori per la realizza¬ zione della terza corsia (la -Serenissima- attualmente è a due corsie da Venezia-Mestre a Sommacampagna), e gli ingegneri del futuro stanno studiando e disegnando una piccola rivoluzione estetica: nastri d'asfalto nascosti da filari di pioppi e cespugli d'oleandri. -Una strada napoleonica-, l'hanno battezzata immediatamente con un po' di enfasi, un grande viale alberato, che si allunga sulle campagne piatte della Padania. La Padova-Venezia cosi acconciata la vedremo probabilmente fra quattro o cinque anni al massimo. Ma già dalla prossima primavera, così ha assicurato Cesare Annibaldi, potrà partire invece il -progetto sicurezza». Spiega l'ingegner Giuseppe Sciarrone, direttore del Csst (il Centro studi sistema dei trasporti): -Ci saramio stazioni di rile¬ vamento ogni cinquecento metri, con una serie di se?isori per raccogliere continuamente dati sulla velocità del transito, la visibilità, le condizioni dell'asfalto; una scatoletta — un microprocessore — ai margini della strada per ricevere le informazioni e inviarle all'elaboratore centrale; il software a sua volta sceglie la strategia, e alla fine i messaggi appaiono sui pannelli luminosi sistemati ad ogni chilometro-. Niente paura: tutto avverrà in pochissimi secondi. In pratica, un incidente viene segnalato dopo circa mezzo minuto che è avvenuto; la nebbia, invece, due o tre chilometri prima; le code ai caselli di uscita, giusto in tempo per poter uscire da quello precedente. Costi? -Non elevati-, ripete l'ingegner Sciarrone. -Noi pensiamo che i benefici che generano questi si¬ stemi siano di gran lunga più elevati. Per questo progetto il costo si aggira attorno ai cento milioni al chilometro-. Gli obiettivi e i vantaggi dovrebbero essere chiari: -aumentare la sicurezza, soprattutto; ma anche ridurre i tempi di viaggio e aiutare la gestione dell'autostrada. E poi la costituzione di una banca dati unica, perla pianificazione e la ricerca scientifica-. La Padova-Mestre, però, sta mettendo in cantiere altre infrastrutture, altre idee, altri sogni. La terza corsia (centocinquanta miliardi di costi previsti), con tanto di arredo autostradale avveniristico: viali alberati con pioppi alti venticinque metri, -vie di fuga» ai lati delle sei corsie, caselli che dovranno sembrare -archi trionfali-, come dice l'architetto Roberto Carta Mantiglia: -Chi percorrerà l'autostrada da Padova a Mestre si sentirà dentro uno spazio lineare; chi percorrerà le strade esterne all'autostrada, vedrà un diaframma verde analogo ad altri nella pianura-. Nessun limite all'immaginazione dunque. Cavalcavia colorati, in verde, azzurro e ovviamente -rosso veneziano-, precisano le note informative. Poi piazzole di sosta ogni cinquecento metri, -con macchie d'arbusti fluorescenti-. Forse saranno così le strade che viaggiano verso il Duemila, quando anche le automobili ci parleranno attraverso il cruscotto. Spie, proprio come quelle dell'olio e dell'acqua: -Attenzione, nebbia-, -Velocità quaranta all'ora-, -Coda al casello-. Buon viaggio. Pierangelo Sapegno

Persone citate: Cesare Annibaldi, Giuseppe Sciarrone, Roberto Carta, Sciarrone

Luoghi citati: Europa, Italia, Mestre, Padova, Sommacampagna, Venezia