Per Bush sette metri di Lincoln di Piero Casucci

Per Bush sette metri di Lincoln Una ministoria dell'auto attraverso le vetture dei presidenti Usa Per Bush sette metri di Lincoln Dalla Pierce Arrow di Taft (1909) che sostituì le carrozze a cavalli, alla Continental sulla quale venne ucciso Kennedy, alla lussuosa macchina del nuovo capo della Casa Bianca Quando George Bush ha assunto la carica di Presidente degli Stati imiti, gli è stata offerta una nuova automobile, una Lincoln progettata cinque anni fa. Per costruirla ci sono voluti tre anni. E' lunga 6 metri e 70 centimetri e può trasportare sei passeggeri. Il motore a 8 cilindri a «V» ha una cilindrata di 7500 ce. Ovviamente la caratteristica principale di questa vettura è la blindatura, ma al riguardo tutto è top secret. Né se ne conosce il peso. Il primo Presidente americano motorizzato fu William Taft nel 1909. Allo scopo vennero stanziati 12.000 dollari per l'acquisto di quattro vetture. Cosi Taft convertì le scuderie della Casa Bianca in autorimesse. La decisione del Presidente fu forse influenzata dalla moglie, alla quale era stato l'atto dono di una Pierce Arrow, una delle più note marche dell'epoca, poco prima che il marito accedesse alla carica. Sebbene la Casa Bianca si fosse interamente convertita al trasporto motorizzato durante l'amministrazione Taft, Woodrow Wilson, il Presidente successivo, compì il viaggio inaugurale su una carrozza trainata da quattro cavalli. A Wilson però piaceva guidare l'auto. Ma lo faceva a velocità contenuta. Sosteneva che a 25 miglia l'ora (40 km) si poteva osservare anche il paesaggio. Per questo si serviva non di rado di una Baker elettrica lasciatagli dal suo predecessore. Warren Harding succedette a Wilson nel 1921 e fu il primo Presidente a raggiungere la Casa Bianca in automobi¬ le. Era una Packard fornita dal partito repubblicano. Automobilista convinto. Harding volle con sé a Washington la Locomobile di cui si serviva nella sua residenza di Marion, nell'Ohio. Quando alla Casa Bianca andò Calvin Coolidge, le automobili presidenziali divennero cinque, tutte Pierce Arrow. Il suo successore, Herbert Hoover, nel novembre del 1930 fece acquistare una Cadillac a 16 cilindri, della quale si servì sino al termine del suo mandato e che poi ricomprò dal governo. Fu a causa dell'attentato subito da Franklin Delano Roosevelt il 15 febbraio 1933 a Miami da parte di Giuseppe Zangara. un muratore di origine italiana, che le automobili presidenziali divennero blindate. In quell'occasione Roosevelt si trovava a bordo di una Buick della polizia. Una pallottola colpi Anton Cermak, sindaco di Chicago, che morì. Anche a Roosevelt piaceva guidare: essendo minorato dalla poliomielite nell'uso degli arti inferiori, le sue macchine per uso personale avevano i comandi manuali. Poiché amava viaggiare a bordo di vetture aperte, una Lincoln presidenziale prese il nome di «Sunshine special-, pressappoco la «speciale solare»). Divenne famosa. Se ne servi anche Harry Truman e cosi Dwight Eisenhower, che però la fece munire di un tetto trasparente. Questa vettura, entrata ormai nella leggenda, passò a John Kennedy, ma per poco. Andò in pensione dopo aver servito tre Presidenti e percorso 160 mila chilometri Kennedy, che nel 1958 si era avvalso, nel corso della campagna per il Senato di una Fiat del 1920. reintrodusse la Lincoln Continental. Proprio a bordo di questa vettura venne assassinato a Dallas il 22 novembre del 1963. Così la sua macchina passò sinistramente alla storia. Fu la prima limousine presidenziale con il condizionatore d'aria La signora Kennedy disponeva invece di una Crown Imperiai, allestita in Italia dalla Ghia. Revisionata, provvista di accessori di sicurezza nonché di tetto trasparente antiproiettile, la Lincoln Continental di Kennrdy passo a Lindon Johnson. Nel frattempo la scuderia presi donziale annoverava ben 131 automobili. Poi Richard Nixon, meno sentimentale dei Suioi predecessori, volle soltanto Cadillac, la marca preferita anche da Reagan. George Bush è stato il tredicesimo Presidente a percorrere lo storico tragitto della Pennsylvania Avenuo in automobile nel corso della parata inaugurale. Sarebbe stato il quattordicesimo se Jim Carter non avesse preferito andare a piedi. Piero Casucci

Luoghi citati: Chicago, Italia, Lincoln, Miami, Ohio, Pennsylvania, Usa, Washington