E «Giove» comanda di Renzo Villare

E «Giove» comanda E «Giove» comanda CASSINO — Giove ha cambiato indirizzo, dall'Olimpo è sceso a Cassino, nello stabilimento Fiat dove si costruisce la «Tipo», con una tecnologia che trova la sua massima espressione evolutiva in una estrema sofisticazione delle metodologie di controllo e nell'evoluzione degli automatismi tecnologici. E' proprio il grande sistema denominato «G.i.o.ve.» (Gestione integrata ordini vetture) che fa di Cassino un esempio di «fabbrica integrata». «Giove» riceve le disposizioni produttive dal maxi calcolatore di Torino al quale affluiscono gli ordini della rete di vendita, elabora queste disposizioni determinando il programma giornaliero per l'evasione degli ordini; controlla l'avanzamento della produzione; determina gli scostamenti fra gli ordini programmati e quelli a consuntivo. In altre parole, si tratta di un sistema dove le attività logistiche e gestionali a monte e a valle della produzione e la stessa attività di produzione sono strettamente collegate per una gestione che ottimizzi le opportunità offerte da automazione e flessibilità degli impianti. Il circuito gestionaleinformalivo di Cassino si articola in tre livelli. Il primo è costituito dal -sistema centrale di gestione» dello stabilimento; il secondo dai -supervisori di area» che sono continuamente a colloquio sia con il primo che con il terzo livello; quest'ultimo è rappresentato dai robot, dalle macchine e dalle «stazioni». A «Giove» fa capo un sistema complesso composto da 109 calcolatori, oltre 500 fra IGD (Industriai Graphic Display) e PLC (Program Labour Control), 439 robot, 61 laser, 49 sistemi di visione. In estrema sintesi, una rete computerizzata tiene continuamente sotto controllo i sistemi di produzione, i flussi dei materiali, la qualità, l'avanzamento degli ordini della rete di vendita. Con una rete informatica che copre un'area di 700.000 metri quadri con 12 km di cavi per collegare tutti i calcolatori dello stabilimento, che si basa su 120 nodi di primo collegamento e che trasmette le sue comunicazioni per dati video e audio, la «fabbrica del futuro» è già una realtà. La sua spina dorsale è rappresentata proprio dai tre livelli di governo elettronico, rappresentati da quello centrale, collegalo a Torino; da quello di area produttiva e da quello che si trova a bordo delle macchine operatrici. A Cassino, dunque, il calcolatore governa, ordina, esegue, diagnostica, controlla, collauda, movimenta, approvvigiona, verifica, spedisce. Il futuro è qui. Renzo Villare

Luoghi citati: Cassino, Torino