Ortolani: con i giudici non tradirò gli amici

Ortolani: con i giudici non tradirò gli amici Crack Ambrosiano, il finanziere atteso in Italia Ortolani: con i giudici non tradirò gli amici «Ho una deontologia da avvocato e banchiere, la rispetterò» MILANO — Per la quinta volta, o forse è la sesta, l'avvocato Umberto Ortolani, 76 anni, ha annunciato da San Paolo il suo imminente rientro In Italia L'intervista trasmessa ieri sera da «TG-l Sette» ha mostrato un Ortolani abbronzato, senza più i baffi, in buona salute e ben deciso a far valere le proprie ragioni. Che sono quelle note: non è un pocodlbuono, ma un avvocato e finanziere di alto livello; con il fallimento del vecchio Banco Ambrosiano di Calvi non c'entra; la Loggia P2 di Gelli era una lobby come tante altre. Questa volta l'avvocato con passaporto brasiliano si sarebbe deciso davvero. «Si, quella di Ortolani non è più una intenzione, è una decisione presa- conferma l'avvocato Mario Savoldi, suo difensore nell'unico processo che ancora lo vede Imputato e ricercato, quello sul crak Ambrosiano. Arriverà a giorni, o comunque entro il mese, come si è letto da qualche parte? 'Che arrivi oggi non credo — risponde Savoldi — però non si sa mai. A giorni?... L'avvocato Ortolani è un uomo imprevedibile. Lo sento tutti i giorni, ma ancora non saprei dire quando tornerà-. Fa sapere Ortolani, sospettato come la vera mente degli illeciti di Gelli e della P2: -Ho deciso fermamente di tornare assumendo tutti i rischi. Mi sono fatta la convinzione che (per le accuse, ndr) c'è un equivoco di base-. Tesi già nota: io non ho mai avuto rapporti con l'Ambrosiano di Calvi, ma solo con Calvi; rapporti privati e d'affari. Rapporti che però il sostituto procuratore Dell'Osso, nelle sue 1650 pagine di requisitoria, quantifica in 220 milioni di dollari passati dalle casse del Banco Ambrosiano di Calvi ai conti correnti di Ortolani. "L'intervista di Ortolani; ai- meno per quanto riguarda l'annunciato rientro, non ha sorpreso i giudici istruttori Bricchetti e Pizzi, i due magistrati che stanno scrivendo le ultime pagine dell'ordinanza di rinvio a giudizio. La conclusione dell'istruttoria sulla bancarotta dell'Ambrosiano è annunciata entro una decina di giorni. Dovesse presentarsi Ortolani la chiusura dell'istruttoria slitterebbe. La procedura impone l'interrogatorio dell'imputato. Difficile, comunque, che Ortolani sia intenzionato a rispondere. Come Gelli, a suo tempo, che non disse nulla se non il già noto. Non sembra disposto a rivelazioni. Anzi, dichiara che valuterà il problema (-risponderà alle domande dei giudici?-: "Vedrò se mi conviene o non conviene, perché c'è una mia facoltà, quella anche di non rispondere, prevista dal codice. No?-. E non sembra disposto a compromettere le sue autorevoli amicizie nel mondo della politica e degli affari. -Io conosco mezzo mondo, in Italia e all'estero. So che i miei amici mi mantengono la loro amicizia. Ho una deontologia da avvocato e da banchiere. E se sapessi qualcosa, mi spiace, devo rispettare questa mia deontologia-. Per Ortolani, comunque, il periodo di detenzione non dovrebbe esser lungo. L'età gli consente gli arresti domiciliari. E il Tribunale della libertà potrebbe revocare l'ordine di cattura vista la mancanza di pericolo di fuga (se si costituisce), di pericolosità sociale e pericolo di inquinamento delle prove. Sarebbe questo, a sentire l'avvocato Savoldi, il futuro di Ortolani nel caso di un immediato ritomo in Italia: «Dovesse presentarsi dopo il deposito dell'ordinanza di rinvio a giudizio spetterebbe al presidente del Tribunale la revoca dell'ordine di cattura-. Del rientro di Ortolani si è detto entusiasta Licio Gelli, intervistato sempre da Giulio Borrelli per «TG-l Sette». E così, a pochi giorni dalla chiusura dell'istruttoria sul fallimento dell'Ambrosiano, si ricostituisce la coppia: che si dichiara innocente, che non crede al suicidio di Calvi, che scarica sulla Banca d'Italia le responsabilità del crak. Una coppia che. oggi, rischia più nulla. Passeranno altri anni prima del processo. E intanto Ortolani che toma s'impegnerà per -vedere di ricostruire alcune cose, perché ho il diritto di lasciare i miei figli non nelle situazioni che sono state provocale. Che c'entrano i padri con i figli? Questa è una cosa da miserabili. Ed è stata compiuta-. g.cc. Umberto Ortolani

Luoghi citati: Italia, La Loggia, Milano, San Paolo