L'inceneritore è mobile

L'inceneritore è mobile In Italia impianti trasportabili progettati in Usa L'inceneritore è mobile ROMA — Arriverà presto in Italia l'inceneritore mobile. Si chiama »Shirco» ed è stato progettato e brevettato dalla società americana Ecova Corporation di Seattle, leader negli Usa nel campo degli impianti di trattamento e di riciclaggio dei rifiuti. Ora la Ecova ha costituito con il gruppo Italimprese (controllato dalla famiglia Rendo) la Ecova Italia che opererà in tutta Europa nel trattamento delle sostanze tossiche presenti nel suolo e nell'acqua sotterranea; la nuova azienda avrà a disposizione i 12 brevetti della consociata americana, in particolare quelli per la biodegradazione del tricloroetile, uno dei composti chimici più temibili. Secondo l'esperienza della Ecova Corporation, che ha installato i primi esemplari negli Stati Uniti, gli inceneritori mobili hanno il vantaggio di eliminare la pericolosa e costosa fase di trasporto dei rifiuti tossici dai punti in cui sono provvisoriamente stoccati ai punti fissi dove deve avvenire il trattamento. Un forno «Shirco», afferma la Ecova Italia, è montato su ruote, può essere trasportato dovunque vi sia una strada, e può essere montato in meno di una settimana. E' composto di quattro unità: un forno primario elettrico a raggi infrarossi che raggiunge la temperatura di 1000 gradi centigradi; un forno secondario a raggi infrarossi o a gas che consente di raggiungere i 1250 gradi; un sistema per eliminare gli elementi inquinanti dai fumi; un centro di monitoraggio. La capacità di smaltimento va da 100 a 250 tonnellate il giorno. L'attività della Ecova Italia si affiancherà a quella della Italimprese per l'ambiente, costituita recentemente nell'ambito del gruppo con il compito di affrontare i problemi dell'inquinamento delle acque e del suolo.

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma, Seattle, Stati Uniti, Usa