Quando «Metropolis» si colora di rock

Quando «Metropolis» si colora di rock Scegliendo tra ifilm di oggi in tv Quando «Metropolis» si colora di rock METROPOLIS (1926 su Raiuno oltre mezzanotte nell'edizione colorizzata e con le musiche soft rock di Giorgio Moroder; e con la durata ridotta da 120' a 80') autore Fritz Lang dalla favola nera e ottimisticamente politica di Thea von Harbou (dieci anni dopo Lang fuggirà in America, lei aderirà al nazismo); interpreti Brigitte Helm, Gustav Frolich, Rudolph Klein-Rogge, Alfred Abel. Leggendario kolossal fantascientifico ambientato nel 2000, in un Paese sotto feroce dittatura e con sanguinose rivolte, il tutto risolto infine dall'amore tra una dolce operaia e il figlio del padrone: superproduzione che aveva battuto ogni record. 25 mila uomini. 11 mila donne, mille e cento calvi, 250 bambini, 25 negri. 50 automobili. 620 mila metri di pellicola. Sequenze celebri: il mondo dei padroni con luoghi di piacere e di lusso; quello degli operai, buio e sotterraneo, con uomini come schiavi; la centrale elettrica Moloch e l'evocazione delle piramidi; la distruzione della macchina Moloch: i bambini annegati e il rogo della donna artificiale. BUFFET FREDDO (1980 su Montecarlo alle 22; dur. 90' più spot) regista Bertrand Blier, figlio di Bernard l'attore appena scomparso che ne è interprete assieme a Gerard Depardieu, Geneviève Page, Carole Bouquet, Michel Serrault: un giallo-incubo in cui l'unico abitante di una torre trova il proprio coltello piantato nel cuore di uno sconosciuto. Una delle ultime apparizioni di Blier in tv è stata nel film Speriamo che sia femmina di Moni- celli nel ruolo dello zio ghiottone e rimbambito che lavora a maglia, unico uomo fra tutte donne. DIABOLICAMENTE TUA (1967 su Raidue alle 20,30; dur. 92') ultimo film della copiosa ed eclettica produzione di un grande del cinema, Julien Duvivier. E' un intrigo nero e beffardo — ottimi interpreti Alain Delon, Senta Berger, Sergio Fantoni — con un uomo che uscito senza memoria da un coma si ritrova accanto ad una donna che afferma di essere sua moglie. L'ULTIMA FUGA (1971 su Rete 4 a mezzanotte; dur. 100' e con spot 110') di Richard Fleiseher con George C. Scott, Tony Musante, Trish Van Devere, pericolosa missione per un ex gangster incaricato di scortare dalla Spagna alla Francia un killer evaso.

Luoghi citati: America, Francia, Montecarlo, Spagna