E La Crt guarda all'Europa del '93

■ Romili: nen sono pagalo ad azioni della Snia posseggo solo lo 0,1% MILANO — «Non ho nessuna forma di retribuzione che abbia riferimento alle azioni di qualunque società del gruppo». La dichiarazione è dell'amministratore delegato della Fiat Cesare Romiti al settimanale «Milano Finanza». Le parole di Romiti si riferiscono alle voci riprese nei giorni scorsi da vari giornali secondo cui il numero due della Fiat è il vero titolare del 20% delle azioni Snia, intestate alla Spafìd, fiduciaria di Mediobanca. Romiti documenta come la sua posizione sia differente da quella che aveva Vittorio Ghidella, titolare, come egli stesso ha precisato, del 40% della Ferrari, come premio per il lavoro di ricostruzione del settore auto della casa torinese. Erano state proprio le «confessioni» di Ghidella ad avvalorare le voci che anche Romiti avesse ricevuto come premio il 20% della Snia. «Invece, ho solo 625 mila azioni, corrispondenti allo 0,1%, acquistate negli anni come investimento personale», ha dichiarato Romiti. «Sono infatti convinto che un manager per poter operare in libertà e in libertà esprimere il proprio parere non debba avere quote significative delle società che gestisce». PRESTITO ENEL — L'Enel ha emesso il primo prestito obbligazionario dell'anno per un importo di 800 miliardi di lire a tasso variabile. Il prestito la cui formula di indicizzazione degli interessi è analoga a quella dell'emissione del settembre 1988 viene emesso alla pari, con una prima cedola del 6,20% semestrale lordo