Tornado, 200 ordini nel cassetto

Tornado, 200 ordini nel cassetto All'Aeritalia la produzione proseguirà oltre il previsto Tornado, 200 ordini nel cassetto DAL NOSTRO INVIATO MONACO DI BAVIERA — La produzione del Tornado è assicurala, con gli ordini che già sono nel cassetlo. fino al '93 ma vi sono buone probabilità che possa continuare oltre il 2000. Questo prolungarsi del programma andrà a sovrapporsi in parte a quello del caccia Amx: per questo motivo negli stabilimenti torinesi dell'Aeritalia è previsto un certo ampliamento dell'attività e un certo aumento degli organici. Lo ha annunciato ieri a Monaco di Baviera il vicepresidente della stessa Aeritalia. Fausto Cereti. alla celebrazione dei vent'anni del Tornado. Il consorzio italo-anglo-tedesco Panavia fu infatti costituito il 26 marzo del '69 nella capitale bavarese tra Aeritalia, British Aerospace e Mbb: parallelamente, il 30 settembre, veniva costituito il consorzio Turbo Union tra Fiat Aviazione. Rolls-Royce e Mtu per la progettazione e la costruzione dei motori RB199. Da allora Panavia ha consegnato 770 esemplari del cacciabombardiere: attualmente vi sono circa altri 200 ordini fermi e. in base alle indicazioni del mercato, vi è la possibilità che entro il '96 possano essere costruiti in tutto altri 400 velivoli. A questo punto, ha detto Cereti. l'obiettivo di costruire complessivamente 1200 aerei e di doppiare la P.r>e del secolo non appare irre.Uistico. Dopo gli ordini aggiuntivi di Londra e Bonn già in corso di esecuzione, se ne attende un altro da parte dell'Italia per 10 Tornado nella versione «Ecr-, cioè specialmente attrezzati per la ricognizione elettronica. Gli aerei destinati all'e¬ sportazione e in parte (21) già consegnati sono 136 (Arabia Saudita. Oman. Malaisia e Giordania, che peraltro ha chiesto di far slittare le consegne). C'è infine la prospettiva che il Tornado in una versione da «guerra elettronica- sia adottato dagli Usa per essere utilizzato in Europa. Per partecipare alla gara indetta dal Pentagono è stato fatto un accordo con la americana Rockwell. Insomma, anche se il ritmo di produzione si è ormai più che dimezzato, il Tornado resta una delle produzioni fondamentali dei tre stabilimenti torinesi dell'Aeritalia. Le stesse prospettive riguardano la Fiat Aviazione. Vi è inoltre un ordine per l'aggiornamento di tutti i velivoli della Raf, che significherà in particolare nuovo lavoro per le aziende fornitrici di equipaggiamenti elettronici, tra cui la Microtecnica di Torino. Durante la cerimonia, alla quale hanno preso parte tra gli altri il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica. Pisano, il presidente della Turbo Union. Gian Carlo Boffetta (presidente della Fiat Aviazione), il ministro federale dell'economia e incaricato del coordinamento dell'industria aerospaziale tedesca, Erich Ried, Cereti, parlando come presidente di turno di Panavia, ha ricordato che il programma ha coinvolto cirCE' 500 aziende dei tre Paesi e 70 mila lavoratori; e costato all'Italia, in moneta attuale. 8-10 mila milardi con un -ritorno" alle imprese italiane superiore del 20 per cento a quanto è stato speso. Ha inoltre affermato che la spesa, tenuto conto della svalutazione, è rimasta nei preventivi. Vittorio Ravizza

Persone citate: Cereti, Erich Ried, Fausto Cereti, Gian Carlo Boffetta, Raf, Rolls, Vittorio Ravizza