II petrolio «affonda» la bilancia italiana

II petrolio «affonda» la bilancia italiana Conti con l'estero, profondo rosso a febbraio II petrolio «affonda» la bilancia italiana Il buco commerciale è più che raddoppiato in due mesi ROMA—«Profondo rosso» dei conti con l'estero a febbraio: continua ad allargarsi il «buco» della bilancia commerciale, peggiora la bilancia valutaria. I dati forniti da Istat e Bankitalia confermano l'allarme lanciato giovedì dal ministro per il Commercio estero Ruggiero. Bilancia commerciale — A febbraio il saldo tra importazioni ed esportazioni è risultato negativo per 2073 miliardi contro i —1246 miliardi dello stesso mese dell'anno precedente. La situazione appare ancora più allarmante se si prende in considerazione il periodo gennaio-febbraio che ha fatto segnare un deficit di 6371 miliardi a fronte di 2791 dello stesso periodo dello scorso anno. Complessivamente il saldo negativo di febbraio '89 deriva dal valore Cif delle importazioni, comprendente le spese di trasporto e di assicurazione fino alla frontiera italiana, che ha raggiunto i 16.816 miliardi, mentre il valore Fob delle esportazioni è ammontato a 14.743 miliardi, rispettivamente pari a + 23% e +18,7%. Come sottolinea l'Istat, il saldo in rosso di 2073 miliardi è causato da un deficit di 1762 miliardi per i prodotti energetici, e dì 311 miliardi per le altre merci. Nell'88 si registrò invece un saldo negativo di 1246 miliardi risultante da un passivo di 1209 miliardi di lire per i prodotti energetici e di 37 miliardi per le altre merci. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente gli incrementi maggiori all'esportazione hanno interessato il settore metalmeccanico e quello chimico rispettivamente con 4900 e 1285 miliardi di lire. I mezzi di trasporto ed i prodotti tessili e dell'abbigliamento hanno registrato un incremento in tennini monetari rispettivamente del 15,8 e 13,2%. Nel periodo gennaio-febbraio 1989 le importazioni sono ammontate a 33.559 mi- liardi di lire e le esportazionia 27.188 miliardi di lire, con: una variazione nei confronti: dello stesso perìodo del 1988 pari rispettivamente a: + 30,7% e a+23%. Bilancia valutaria — Sempre a febbraio si è chiusa con un saldo negativo di 3330 miliardi di lire, una cifra quasi quattro volte superiore rispetto ai —887 miliardi fatti segnare nello stesso mese dello scorso anno. Nel bimestre gennaio-febbraio '89, il deficit sale a 4621 miliardi, a fronte di un saldo positivo di 817 miliardi dello stesso periodo dell'88. Attraverso il sistema bancario, informa la Banca d'Italia, si è avuto a febbraio un afflusso notto di fondi pari a 4426 mJiardi, tenuto conto degli aggiustamenti di cambio e di altre poste rettificative. La posizione creditoria netta verso l'estero della Banca d'Italia e dell'Ufficio italiano dei cambi è aumentata di 1096 miliardi. In particolare, gli investimenti esteri hanno presentato un saldo negativo di circa 230 miliardi, a cui sì è aggiunto un deflusso netto per investimenti italiani all'estero pari a circa 900 miliardi (400 per investimenti di portafoglio). Carlo Azeglio Ciampi

Persone citate: Carlo Azeglio Ciampi

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