Camion si rovescia, veleni nello Scrivia

Camion si rovescia, veleni nello Scrivia Camion si rovescia, veleni nello Scrivia L'incidente ieri sera sulla Milano-Genova a Isola del Cantone - Le sostanze chimiche hanno sprigionato una nube di gas: bloccata l'autostrada -1 sindaci: «Forse chiuderemo gli acquedotti» ALESSANDRIA — Un autotreno francese carico di sacchi contenenti sodio sulfina è precipitato nel torrente Scrivia dopo avere sbandato in una curva sull'autostrada Milano-Serravalle ScriviaGenova. Dopo un volo di una ventina di metri, l'aut omezzo si è schiantato sul greto del torrente, e i sacchi sono finiti sulla riva e in acqua. L'autista, che non è ancora stato identificato, ha riportato ferite guaribili in pochi giorni. E' accaduto poco prima delle 19. sulla corsia Sud dell'autostrada, in Comune di Isola del Cantone, al confine tra le province di Alessandria e Genova, ma già in Liguria. L'autotreno sarebbe sbandato, sembra a causa dell'alta velocità, mentre affrontava una curva. Si teme che la sostanza finita in acqua possa inquinare il torrente. Sul posto sono intervenuti tecnici dei vigili del fuoco e dell'Usi di Novi Ligu¬ re, sono stati effettuati campioni ed analisi. In allarme i sindaci dei Comuni della provincia alessandrina: gli acquedotti di molti Comuni sono alimentati dalle acque dello Scrivia, da Arquata a Serravalle, a Novi e Tortona. Nella notte, sulla base degli esami di laboratorio, si deciderà se chiudere o meno gli acquedotti, per motivi precauzionali. Arquata sarebbe la prima località ad essere interessata ad un eventuale inquinamento delle acque del torrente. Pochi minuti dopo l'incidente, mentre nella zona stavano dirigendosi i mezzi della polizia stradale e dei vigili del fuoco, da Genova e da Novi Ligure, nell'atmosfera si è diffuso un odore nauseabondo di zolfo che ha provocato anche qualche principio di intossicazione ai soccorritori. E' stato pertanto deciso di chiudere l'autostrada, per evitare conseguenze agli au¬ tomobilisti in transito. L'autostrada è stata poi riaperta, su un'unica corsia, nella tarda serata, mentre prosegue il lavoro per il recupero dei sacchi finiti sul letto del torrente. "La situazione è sotto controllo, occorreranno alcune ore per stabilire con precisione le conseguenze dell'incidente ed eventuali forme di inquinamento-, dicono i vigili del fuoco di Novi. Sindaci e responsabili delle Usi resta¬ no in contatto, dopo un primo sopralluogo, per decidere eventuali provvedimenti. Il Consiglio comunale di Tortona è iniziato con forte ritardo in attesa dell'arrivo in aula ùel sindaco Fabrizio Palenzona. Questa non è, purtroppo, la prima volta che automezzi precipitano nel torrente Serivia, con carichi inquinanti. Qualche anno fa, per un incidente non lontano da Isola del Canntone. gli acquedotti della zona erano rimasti a lungo chiusi e i paesi erano stati riforniti d'acqua con autobotti. Proprio in considerazione di quanto accaduto negli anni scorsi, l'incidente di ieri ha sollevato allarme e preoccupazioni. Torna cosi di attualità il problema dello sfruttamento di sorgenti alternative, come quelle del torrente Borbera, per alimentare gli acquedotti della Valle Scrivia alessandrina. Franco Marchiare

Persone citate: Borbera, Fabrizio Palenzona, Isola