Nuoto a scuola

Nuoto a scuola Successo superiore alle attese Nuoto a scuola LJ IDEA era quella di educare il mondo della scuola ad un corretto approccio con la materia del nuoto, in ottemperanza alla circolare ministeriale del 1° agosto 1986 che invitava all'introduzione delle attività natatorie nelle scuole medie inferiori e superiori, n progetto approntato dal Comitato Piemontese della Fedemuoto e dal Provveditorato agli Studi di Torino ha colpito nel segno, dimostrando ancora una volta la posizione d'avanguardia della città in campo natatorio. Oltre 400 insegnanti di educazione fisica delle scuole di Torino e provincia hanno frequentato, al Liceo Marie Curie di Grugliasco, i corsi di aggiornamento sulle didattiche di insegnamento delle discipline natatorie. Tremila studenti, ed è questo il dato sensazionale, hanno aderito, con molto entusiasmo ed altrettanta sportività, alle gare organiz¬ zato per le scuole, per la prima volta quest'anno: il trofeo Duilio Vanni per le scuole medie inferiori (circa mille partecipanti, 40 istituti) ed il Grand Prix di nuoto (1800 in gara, 65 scuole presenti). «Un successo superiore alle più ottimistiche previsioni, una cifra sbalorditiva se raffrontata ai partecipanti all'ultima edizione dei Giochi della Giovetù e degli Studenteschi — afferma il prof. Martinetti, coordinatore dell'iniziativa —: la formula delle staffette, venti partecipanti per venticinque metri a stile libero, ha fatto gareggiare insieme atleti e ragazzi che sanno a malapena nuotare. E' stato per noi il momento più emozionante di questo progetto-pilota che ci ha permesso di elaborare una serie di relazioni che abbiamo trasmesso alla Commissione Permanente Ministero Pubblica Istruzione-Federazione Nuoto». Renato Botto

Persone citate: Duilio Vanni, Marie Curie, Martinetti, Renato Botto

Luoghi citati: Grugliasco, Torino