La sua vita

La sua vita La sua vita CARLO Mollino è nato a Torino nel 1905, dove morì nel 1973. Laureatosi in architettura nel 1931, fino al 1936 collaborò con il padre Eugenio. Nel 1933-35 costruì la Sede della Federazione degli Agricoltori a Cuneo, e nel 1937 il suo capolavoro, la Società Ippica Torinese, demolita nel 1960. Sviluppò la sua produzione letteraria e di critica dell'architettura, di influenza crociana; e la sua attività di artista-fotografo. In collaborazione con Italo Cremona e Carlo Levi svolse anche attività di scenografo collegata alla sua architettura di interni: gli oggetti e i mobili da lui disegnati sono oggi tra i più quotati. Nel 1946 eseguì la stazione della slittovia del Lago Nero a Sauze d'Oulx; nel 1952 la Casa sull'altopiano a Agrua (Luino); nel 1964 la Camera di Commercio, e nel 1965 il Teatro Regio di Torino (con Carlo Graffi). Di quegli anni è la progettazione di aerei acrobatici e prototipi di auto da corsa, quali il «Bisiluro», l'«Osca 1100», e la «1100 Millemiglia» (con Mario Damonte). Negli Anni Cinquanta visitò i luoghi dell'architettura di Le Corbusier (Francia) e di Gaudi (Spagna), quindi gli Usa, l'India e il Giappone. Dal 1949 insegnò alla Facoltà di Architettura dì Torino, nella quale nel 1953 divenne titolare di Composizione architettonica. Morì nel 1973. Carlo Levi, ritratto di Carlo Mollino, 1940 (Immagini tratte dal volume Carlo Mollino, curato da Giovanni Brino, edizioni Idea Books)