II successo moltiplicato per trentacinque di Antonella Amapane

II successo moltiplicato per trentacinque Zi gruppo piemontese Gvb produrrà il prèt-à-porter di Soprani II successo moltiplicato per trentacinque LA nuova linea di prèt-à-porter firmata da Luciano Soprani verrà prodotta ad Alba dal Gvb, il Gruppo Vestebene della Miraglio Tessile. La collezione si chiamerà «Donne di Luciano Soprani» e sarà nei negozi a partire dal prossimo autunnoinverno. Sono circa 133 i pezzi creati dal noto stilista per accontentare le signore di tutte le età che privilegiano l'essere e non l'apparire, che amano un abbigliamento pratico e al tempo stesso raffinato, fatto di stoffe pregiate, tagli perfetti, fantasie eleganti. Il Gvb, nato 30 anni fa, è il quarto gruppo tessile d'abbigliamento italiano. Un colosso che produce 35 linee donna (di cui alcune su licenza), per un totale di 9 milioni di capi l'anno distribuiti per il 70 per cento in Italia in 4500 punti vendita e per il 30 per cento all'estero. Non male considerando che per 20 anni il Gvb non ha mai fatto pubblicità. Molte linee del Gruppo Vestebene di Alba sono firmate, altre invece, senza etichetta, vengono vendute ai grandi magazzini. A questo proposito un cartello appeso fino a poco tempo fa negli uffici dell'azienda diceva: «Dobbiamo essere orgogliosi di avere vestito tutte le donne italiane senza farglielo sapere». Adesso il cartello non c'è più, ma il concetto rimane. «Non facciamo moda, ma un prodotto commercialmente valido», spiega con una battuta Remo Tebaldi, responsabile marketing dell'azienda che oggi fattura circa 700 miliardi l'anno. Trentacinque linee sono davvero tante, significa accontentare ogni tipo di donna con prezzi e proposte diverse. Qualche esempio? Per le signore che vogliono abiti vecchio stile, solidi e duraturi, c'è la linea Caroline Rhomer, disegnata e prodotta in Francia, vicino a Deauville, da una fabrica che nell'87 è stata acquistata dal Gvb. Per le giovanissime che hanno una gran voglia di colore e soluzioni sportive, ma che apprezzano 11 tocco di femminilità, ecco la collezione Oltre. Le cicciottine sceglieranno invece tra le proposte di Elena Mirò che l'anno scorso venne pubblicizzata dalla splendida attrice Kelly Le Brock, debitamente ingrassata per l'occasione. Le ultime nate, considerate anche le punte di diamante del gruppo, sono le linee Fiorella Rubino e Motivi. La prima è vastissima e soddisfa anche le donne in carne. La Fiorella Rubino, di stampo modernissimo, per il prossimo inverno suggerisce ampie redingote e sciarpe con bordi di pelliccia, tailleur dalle giacche maschili e abiti in seta per le cerimonie. La collezione Motivi, studiata per una cliente più giovane, si presenta nei prossimi mesi freddi con una serie di temi colorati: gonne a pieghe lungotte in brillanti fantasie cachemire, giacchine corte con piccoli stemmi sul taschino, cappotti corti nelle tinte che dall'arancio bruciato spaziano al fucsia. Ma la forza del gruppo di Alba non sta solo nell'ampia scelta di stili e proposte, bensì in una serie di servizi che gli consentono di misurarsi senza timore con l'efficienza di altre grandi aziende. «Tempi di consegna brevi e precisi, un sistema di ordinazioni computerizzato che non tollera sbagli, qualità dei tessuti e lavorazione curata, abbinate a una buona dose di buon gusto ci permettono di essere competitivi anche sui mercati più difficili», dice Tebaldi, soddisfatto dei risultati ottenuti alle fiere di Dusseldorf, Milano, Parigi, Madrid. E aggiunge: «Secondo noi sono questi i requisiti per affrontare in modo efficiente il mercato unico del '93». Un mercato che darà la possibilità a molte aziende di espandersi, ma che porta inevitabilmente a una profonda revisione dei metodi italiani di produrre e distribuire l'abbigliamento. Per informazioni sui punti vendita torinesi telefonare allo 0173/314.214. Antonella Amapane Fiorella Rubino Fiorella Rubino

Persone citate: Elena Mirò, Fiorella Rubino, Luciano Soprani, Soprani Ii, Tebaldi

Luoghi citati: Alba, Francia, Italia, Madrid, Milano, Parigi