I massi di Pompili
I massi di Pompili AlTEmporium di Ivrea I massi di Pompili L5 origine della terra, vista da un lato con l'occhio del mistico come Dea Madre, dall'altro scientificamente analizzata nelle sue trasformazioni attraverso le ere geologiche, è il nuovo tema con cui Graziano Pompili inaugura la sua attività artistica del 1989.1 nove «Massi Erratici» esposti, realizzati in terracotta, divengono così il simbolo della costante modificazione della crosta terrestre e, in ultima analisi, della stessa vita umana. I massi dalla superficie scabra, delimitata da un volume volutamente rozzo, sono talvolta collocati su di un supporto in ferro lavorato al maglio, che non si limita alla sola funzione di reggere il masso con la sua base, simboleggiante la porzione di territorio entro cui il masso si muove, ma diviene parte integrante dell'opera, giacché il ferro è un elemento costituente della terra, presente tanto all'interno di essa quanto sulla sua superificie, cioè proprio nei massi. Si spiega, di conseguenza, an¬ che la diversa colorazione che i massi assumono per la presenza di ossidi, che illuminano con suggestive sfumature rosa, gialle e azzurrine la terra scura di base. La traccia che i massi lasciano nei loro spostamenti si carica di significati esoterici, al punto da rivestire la stessa importanza, se non maggiore, dell'oggetto che l'ha generata: è la vita che il masso lascia dietro di sé, nel suo continuo, perenne divenire, ed è segno indelebile del suo passaggio, della sua presenza, non importa se significativa o mediocre, ma comunque viva, nel mondo. E la vita del masso è confermata dalle particelle aggiunte, una sorta di elementi di supporto applicati all'impasto prima della cottura, simbolo della formazione composita della sua struttura: sassolini, conchiglie, pesci, foglie. Adele Rovereto Nove massi erratici di Graziano Pompili, galleria Emporium, via Guarnotta 3, Ivrea, fino al 3 aprile, orario 17-20; chiuso domenica e lunedì.
Persone citate: Adele Rovereto, Graziano Pompili, Pompili
Luoghi citati: Ivrea
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