Teenager vestite da sera

Teenager vestite da sera Teenager vestite da sera «r " L paragone tra il 1988 e il 1987 ha ' confermato la forte ripresa del mercato fotografico italiano». L'Associazione italiana fotocine (AiO, che raccoglie gli importatori e i grossisti del settore, ha potuto presentare in occasione del Sicof (la fiera biennale della fotografia che si è tenuta a Milano) risultati statistici che giustificano un beli 'ottimismo. L'abito-alga di Gattinoni e Dom SONO i sarti favoriti delle rampolìe della Roma che conta: tra le loro clienti c'è Antonia De Mita, tanto per non fare nomi. Ma anche Charlotte Rampling si è rivolta a Raniero Gattinoni e Stefano Domlnella entrambi di 37 anni, per farsi confezionare gli abiti che indossava nel suo ultimo film Rebus. Un'altra -loro ammiratrice è Oreta Scacchi. Gattinoni e Domlnella creano haute couture, quei vestiti che ogni donna sogna di indossare. Ma si rivolgono soprattutto a un nuovo tipo di clientela: la loro è alta moda per giovanissime, a prezzi non esorbitanti. E intanto realizzano e distribuiscono in tutto il mondo una linea prét-à-porter. Gattinoni, nella capitale dell'alta moda, è un nome arcinoto. La madre di Raniero, Fernanda, negli Anni 50 era la couturière preferita da donne famose come Ingrid Bergman, Audrey Hepburn, Lana Tumer, e ancora Farah Dlba e la principessa Borghese. Di quelle primedonne della «Dolce Vitaera diventata anche amica e confidente. «Ricordo la sera di Capodanno del '56», racconta Raniero, «Sotto casa c'era Anna Magnani che fischiava e urlava: "Fernanda, Fernanda, apri il portone, ho dimenticato di ritirare 11 vestito"». E Fernanda, regina del drappeggio ma anche donna di spirito, apri. Raniero, posato, riflessivo, aspetto da primo della classe (e lo era), ha ereditato dalla madre tutti i trucchi del mestiere, ma non pensa¬ ini-Ila va di mettersi a lavorare nella moda. «Ero iscritto a filosofia, mi mancavano pochi esami. Poi rividi un mio vecchio compagno di scuola, il vulcanico Stefano Domlnella, che studiava all'Accademmia di Arte Drammatica Lui mi convinse che insieme avremmo fatto grandi cose». E cosi 8 anni fa i due cominciarono a produrre magliette. Non funzionò. Secondo Stefano il fallimento era dovuto al fatto che il nome Gattinoni a Roma continuava a essere sinonimo di eleganza e alta moda. «C'era troppa discrepanza tra il nostro prodotto e la fama della madre di Raniero». Ma il genere classico non faceva comunque per loro. Provarono con un allegro prèt-à-porter. Andò meglio. Poi l'anno scorso il grande passo: l'alta moda d'avanguardia per le giovani. E fu il successo. Alle ragazze piacciono gli abiti di Gattinoni, sono freschi, ben fatti, originali. Assomigliano a queli delle favole, fra ironia e tenerezza emergono tutte le eroine che popolavano i ricordi infantili di Raniero e Stefano: le Cenerentole, le Alici nel paese delle Meraviglie, le dame del 700, epoca d'oro per le favole. n risultato è un guardaro- ba incantato, fatto di ricami, velluti sete, taffetà, in colori densi e pastosi il tutto con lavorazioni, inedite: drappeggi e azzardati volumi. L'ispirazione parte dal passato, ma il risultato mira al futuro, al piacere dell'ironia, a una donna vera, di og¬ gi. Una donna che si diverte a portare pantaloni strettissimi o larghissimi, a seconda delle occasioni, che si veste oggi da maliarda, domani da bambina. Per meglio spiegare il loro concetto di femminilità Gattinoni e Dominella, hanno presentato in gennaio le loro creazioni di alta moda per la primavera estate '89 con una singolare sfilata commentata da Anna Marchesini, quella del trio Marchesini Solenghi Lopez. Un defilé-favola che raccontava la buffa giornata di un'indossatrice, scandita da abiti ispirati alle varie occasioni. C'era l'alba, rappresentata da un modello che riprende i colori dei tetti di Roma. Seguiva la telefonata al fidanzato mascalzone che l'ha mollata la sera prima in discoteca: allora ecco il vestito nero con una gonnella avviluppata in fili che imitano quelli del telefono. Subito dopo la ragazza si mangiava un piatto di fettuccine, naturalmente con il modello che ricorda, nella fattura, la tipica pasta. Il momento del caffè era invece rappresentato da un vestito marrone con morbide applicazioni coniche. E il bagno? Quello è un momento fondamentale della giornata che richiede una toilette simile a una manciata di alghe. E via di questo passo, fino a che la graziosa signorina decideva che era tempo di partire per l'India, di cambiare vita. E partiva bardata da vera orientale in cerca del vero amore. Antonella Amapane La Nike ha presentato un mode poco il suo terzo anno di attività in Italia e lancia sul mercato come articolo di punta le «Hammer Hi-Top», adatte sia per lo sport che per il tempo libero. D'altra parte il successo delle «americane» è dovuto proprio alla loro versatilità, tanto da diventare l'accessorio preferito delle rock-star. Sting in testa E veniamo a un must che non potrà mancare nella valigia delle vacanze, meglio se abbinato a un paio di pantaloncini da ciclista. Un giornalista del «New York Magatine» le ha definite «i Levi's per i piedi»: sono le All Star Converse in tela, prodotte in quattordici colori, da indossare preferibilmente in versione «alta» o a scelta anche nei modelli stampati fosforescenti, a soggetto animale, «retro- Anni 20 o in stile freeclimbing. E per i giocatori e i grammi di latte di mandorle, un tuorlo d'uovo. Latte di mandorle: lasciar ammorbidire le mandorle spellate in acqua tiepida per un'ora poi frullare con acqua olatte. Spalmare o tamponare la pelle, specie in caso di irritazione, eventualmente con l'aiuto di un batuffolo di cotone. Può essere conservata in frigorifero per tre-quattro giorni; se si usasse per il solo viso, preparare eventualmente quantità minori. Tenere dell'olio di mandorle in casa è senz'altro una precauzione valida: può tornare utile anche da solo, per rendere morbida e idratata la pelle, oppure come rimedio in caso di bronchite e tosse: ingerire un cucchiaino tre o quattro volte al giorno, per la sua azione emolliente, antidolorifica e rinfrescante. In caso di mal d'orecchio (otite ecc.) versarne qualche goccia intiepidita nell'orecchio e chiudere con un batuffolo di cotone. Gudrun Dalla Via Il modello-telefono: cornetta e fili sono di rigore llo di calzatura «gonfiabile»: pare che migliori l'appoggio del piede patiti del basket nostrano, le super professionali N.B.A. League nei colori, a scelta, dei Los Angeles Lakers, dei Boston Celtics e dei New York Knicks. Sono calzature dotate della soletta «Energy Wave Tm» che permette un ottimo assorbimento degli shocks e un buon «ritorno» di energia al piede. L'italiana Superga festeggia invece i cento anni del tennis moderno e lancia •■Century-, l'evoluzione della classica e sempre attuale _"750» in cotone. E' disponibile nella versione in piquet e in cotone doublé face. L'azienda torinese punta inoltre a riconquistare il mercato del basket con le «Springfieldche si rifanno al modello Superga Aerex Anni 30. La Nike propone «CrossTraining-, una calzatura multiuso adatta a diversi tipi di sport e intanto presenta un nuovo modello di scarpa gonfiabile, cosi da offrire un appoggio migliore. Lotto tiene presenti le necessità del gesto sportivo nelle varie discipline e garantisce una gamma di modelli sofisticati e avanzati che coprono qualsiasi attività. Sempre di moda, da indossare al mare, le californiane Vans. Ancora due segnalazioni. Per chi ama lo stile •sportivo-classico-: le Tod's con pianta a gommini e tacco incavo a ferro di cavallo. Per gli eccentrici: d'obbligo le scarpe-tempo libero con suola di gomma alta 8 centimetri firmate Emilio Cavallini. Modalità d'uso: dondolare sulla base-materasso la sera, in discoteca. Per acquistarle bisognerà però aspettare il prossimo autunno. Claudia Ferrerò Lo stesso Sicof favorirà l'interesse per la fotografia nei prossimi mesi. Anche 1 fotoamatori e chi fotografa occasionalmente possono essere soddisfatti di questa crescita che permette il lancio di prodotti realmente innovativi e ancor più la produzione di gamme più complete di accessori. Perfino il mercato dell'usato sembra più sostenuto e ricco di offerte. Per quanto riguarda gli apparecchi che usano pellicole 35 mm, nel 1988 l'incremento di vendite ha sfiorato il 10 per cento rispetto al 1987. La crescita è dovuta soprattutto alle compatte, che ormai coprono le richieste del mercato supereconomico cosi come di quello di un certo lusso. n 1988 ha confermato anche la tenuta del mercato delle reflex 35 mm che hanno definitivamente superato la grave crisi dei primi Anni Ottanta. Una curiosità: il balzo di vendite di apparecchi che usano pellicola 110 è stato creato dalla campagna promozionale dei fustini di detersivo per lavatrice con macchinetta fotografica in omaggio. L'incremento di vendite di pellicole è stato compreso tra il 5 e il '< per cento: il dato fornito dalla Aif ( + 25 per cento) — -

Luoghi citati: Boston, India, Italia, Los Angeles Lakers, Milano, New York, Roma