A tavola il trionfo del pesce

A tavola il trionfo del pesce A tavola il trionfo del pesce Mangiare e bere. Un vero tripudio di pesce, cozze, vongole e crostacei d'ogni tipo nei ristoranti delle Cinque Terre, tra il profumo del pesto e quello del mare. A Monterosso alla «Lampara», proprio davanti alla chiesa (tel. 0187-817.014): al «Gigante» in via IV Novembre (817.401); sotto le volte in mattoni della Cambusa (817.546). A Vernazza «Gianni Franzi» in via Visconti (812.228) e il «Gambero rosso» in piazza Marconi (812.265). A Manarola la locanda «Marina piccola» (anche albergo, tel. 920.103) in via Discovolo. A Riomaggiore «La grotta» (920.187) e «La ricerca dello scoglio che — dicono — ispirò a Eugenio Montale la raccolta «Ossi di seppia» e non sa resistere alla tentazione di spiare tra le siepi la facciata austera e nobile della villa in cui lo scrittore abitò (oggi appartiene a privati e non si può proprio visitare). Oggi come allora i negozi espongono le ceste di limoni e il pesce pescato nella notte. I forni vendono ancora, insieme alle focacce alla sal- lanterna» (920.589), per chi ama pranzare vicino alle barche e ai gatti del porto. Alberghi e pensioni. A Riomaggiore il «Due gemelli» (920.111). A Vernazza la pensione «Sorriso» (812.224). A Monterosso due alberghi di prima categoria: l'Hotel «Palme» (in via IV Novembre, tel. 817.541) e il -Porto Roca» (817.502). L'albergo «Amici» (anche ristorante, in via Buranco, tel. 817.544) e il Jolie (in via Gioberti, tel. 817.539). Chi intendesse affittare camere o appartamenti può rivolgersi alla Pro Loco di Monterosso (tel. 817.506). Monterosso e Riomaggiore, con fermata (è un locale) ad ogni paese. Il modo migliore di vivere le Cinque Terre resta quindi l'abbinamento treno-escursione a piedi. Per chi dispone di pochi giorni e poca voglia di camminare l'ideale è alternare un tragitto in treno a uno dei sentieri che collegano un paese all'altro. Di tutte le vie basse la più famosa è la Via dell'Amore, un sentiero suggestivo ta¬ llisce in una strada, e poi in una scalinata, e sempre più su, fino alla Chiesa della Confraternita dell'Assunta in Cielo, alle cui pareti sono appesi gli stendardi e i grandi crocifissi che venivano portati in processione. Il paese digrada verso il basso con gradini sconnessi e scale a gomito. Un labirinto costruito in verticale, che si apre improvvisamente su portoni bassi, cancelletti dipinti a colori vivaci, antri ab¬

Persone citate: Eugenio Montale, Gianni Franzi, Jolie, Palme, Roca

Luoghi citati: Manarola, Monterosso, Riomaggiore, Vernazza