PRATO E' l'ora di Cucchi

1 m PRATO E'l'ora di Cucchi PRESSO il Museo Pecci, il nuovo museo d'arte contemporanea di Prato, si è appena inaugurata un'importante personale di Enzo Cucchi, uno dei maggiori interpreti della transavanguardia, già conteso da prestigiosi musei di tutto il mondo ma Onora mai esposto in un museo italiano. Cucchi in quest'occasione ha avuto a disposizione tutte le ampie sale del museo, spazi perfetti per accogliere i suoi nuovi «ferri». Un'architettura simile ad un ponte, per esempio, occupa in diagonale un'intera sala mentre in un'altra esce da un grande pan¬ nello in metallo uno scuro personaggio che tiene in mano la sua stessa testa sintetizzando la genesi della poetica di Cucchi, ••un parto sofferto per liberare un altro essere da Enzo Cucchi se stesso, come Eva che nasce dalla costola di Adamo» prendendo a prestito le parole da Ammon Barzel, il direttore del museo. La mostra rimarrà aperta fino all'11 giugno. Anno 123 - Inserto rcd.de LA STAMPA -N ZURIGO Pittori americani La pittura americana tra Sette e Ottocento è in mostra fino al 15 maggio alla Kunsthaus di Zurigo grazie alla rassegna itinerante -Immagini dal Nuovo Mondo" allestita dal Museum of fine Arts di Boston. Da ammirare oltre cento dipinti provenienti dalla collezione Thyssen Bornemisza affiancati da pezzi provenienti da musei e collezioni private americane, che portano la firma di artisti che maturarono esperienze pittoriche diverse ma accomunati da una sorta di arte nazionale e indipendente seppur parallela alle correnti europee. Lo sviluppo della pittura americana di questi due secoli è infatti strettamente legato al processo di costruzione dell'identità nazionale e culturale degli Stati Uniti ed e riuscito ad unire gli insegnamenti della tradizione europea al desiderio d'innovazione. Ci sono importanti dipinti di paesaggio, ispirati dalla pittura europea ma che raffigurano una natura di proporzioni immense e ancora vergine, quadri storici attenti alla realtà del presente, ritratti dei fondatori della nuova unione di Stati e, più tardi, della ricca borghesia che si era costituita, interni cittadini, immagini di vita dei farmers, nature morte decisamente insolite. Tra gli artisti rappresentati troviamo John Singleton Copley, Thomas Cole, Frederic Church, George Caleb Bingham. George Inness, Winslow Homer. Thomas Eakins, John Singer Sargent. James Me Neill Whistler, Albert Punkham Ryder. La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 21. il sabato e la domenica dalle 10 alle 17, il lunedì dalle 14 alle 17. FIRENZE Misteriosa memoria Si apre domani ( 24 marzo ) al Forte del Belvedere di Firenze una mostra dal tema e dal taglio insoliti che merita d'esser vista: «La fabbrica del pensiero - Dall'arte della memoria alle neuroscienze». Ancora in parte misteriosi nonostante l'ausilio delle più moderne tecnologie e i risultati raggiunti dalla scienza, il cervello e l'affascinante meccanismo della memoria umana hanno intrigato per secoli il mondo della cultura. Realizzata in parallelo a tre importanti convegni internazionali («Cultura della memoria", -Molecole e memoria", «Agin of the brain and Dementia - Ten years Later») questa rassegna fiorentina presenta testi stampati, incisioni, manoscritti, cere anatomiche, ricostruzioni didattiche, filmati e apparecchi elettronici in un articolato percorso (14 le sezioni: che tocca cinque secoli di ricerca. Coinvolgendo in questo stimolante viaggio a ritroso nel tempo scienza, psicologia, anatomia, filosofìa, informatica, dal Rinascimento fino alla moderna neurologia e aiutandosi con computer. Si t . 68 - Giovedì 23 Marzo 1989 IV 1 m m O WWF

Luoghi citati: Boston, Firenze, Prato, Stati Uniti, Zurigo