Un bounty killer della Garfagnana emigra nel West di Vincenzo Pardini

Un bounty killer della Garfagnana emigra nel West «Jodo Cartamigli» di Pardini Un bounty killer della Garfagnana emigra nel West IL West come luogo dell'immaginario e insieme spazio mitico per giocare con la letteratura. Appartengono a questo filone due nuovi romanzi italiani usciti quasi contemporaneamente: Il Bisonte Bianco di Ivan Arnaldi e Jodo Cartamigli di Vincenzo Pardini. Tra assalti alle diligenze e fuochi di bivacchi, praterie e gole di canyons, fattorie e saloon, nitriti di cavalli e sparatorie indiavolate, Pardini dà l'impressione dì ricostruire un film western con pistoleri e banditi, sceriffi e caballeros, indiani e cow-boys. C'è il vecchio capo pellerossa con il suo ventaglio di piume e il 'volto allungato e rugoso come la radice di un sughero», c'è Jodo Cartamigli, il misterioso bounty killer con lo •sguardo di roccia e di nevischio» sotto il cappellaccio, ci sono fanciulle dagli «occhi d'antracite» e dai •sorrisi di corallo: Ma tutto sembra finto, uno scenario di cartapesta che cela altre storie e avventure. Il ritmo frenetico del racconto contrasta con una trama povera, sfilacciata e confusa, che disorienta il lettore, -il paese nativo è come l'anima. Lo si porta dentro anche se non si vuole», dice a un certo punto Jodo. Ed è una spia del comportamento dell'autore, che trapianta nelle terre della Frontiera il suo Appennino toscano, un paesaggio aspro e selvatico dì 'Crinali e costoni rocciosi». Queste storie da Duello al sole o Mezzogiorno di fuoco ricordano quelle narrate dal bisnonno all'osteria nel suo precedente romanzo n racconto della luna, una favola cupa, un amore selvaggio tra un guardacaccia e una femmina misteriosa, di lunare bellezza. La lingua garfagnìna di Pardini, arcaica e puntuta, sensuosa e straripante, di indubbiaforza stilistica, suscita talvolta perplessità, con quei brutti 'da contro» e 'di tra» e uno strano 'Siccome» collocato spesso a fine di periodo. Le pagine migliori del racconto non sono le scene di azione, ma quelle sui sogni di Willy, -un mondo di ori e di vertigini azzurrate» in cui si immerge 'il piccolo, grande eroe», compagno d'avventura di Jodo. Per il resto, Pardini dà l'impressione di essere unfinto naif— di mestiere fa la guardia notturna — che, travolto dai veleni della letteratura, non ha una storia sua da raccontare. Massimo Romano Vincenzo Pardini, «Jodo Cartamigli», Mondadori, 229 pagine, 26.000 lire.

Persone citate: Ivan Arnaldi, Jodo Cartamigli, Massimo Romano, Mondadori, Pardini, Vincenzo Pardini