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II primato in un duello Girone C, Acqui e Mondovì sembrano senza rivali II primato in un duello Anche se la matematica non esclude sorprese, le due squadre, secondo i pareri dei tecnici, sono superiori a tutte - In coda, lotta a quattro Acqui o Mondovì? A sette giornate dalla conclusione la lotta per il passaggio nell'Interregionale sembra destinata a risolversi in un duello. E' vero che la matematica lascia ancora qualche speranza alle più immediate inseguitrici, prima fra tutte il Canelli, ma i risultati dell'ultimo turno sembrano aver dimostrato che l'aggancio è sempre più improbabile. Mentre la Novese non è riuscita a battere la capolista Acqui, nessuna delle altre candidate alla promozione è riuscita a vincere: il Mondovì si è fatto imporre il pareggio dalla Frugarolese, il Canelli è stato bloccato in casa dall'Interlanga e il Saluzzo ha avuto uno stop casalingo col Monferrato. Dunque il Mondovì si propone nel ruolo di maggiore antagonista al ritorno dell'Acqui in Interregionale dopo due stagioni in Promozione. Ne è convinto anche Silvio Moretti, segretario dei termali: «Sarà la lotta tra noi e i monregalesi anche se sette turni non sono pochi e qualche sorpresa può sempre venire'. I monregalesi che nelle ultime tre domeniche hanno collezionato altrettanti pareggi consentendo all'Acqui di agganciarli e poi scavalcarli, condividono l'importanza del confronto diretto: -Sarà una partita che potrebbe decidere le sorti del torneo». Acqui e Mondovì si incontreranno tra quattro turni: all'andata finì lai. Che il campionato sia una lotta a due è opinione anche di Marino Serra, allenatore della rivelazione Busca. La sua squadra quest'anno naviga al settimo posto, ad appena un punto dal quotato Chieri: 'Il nostro obiettivo è arrivare sesti per poter conquistare un posto in Coppa Italia: Serra pronostica un finale tra Acqui e Mondovì ma non indica chi vincerà: 'E'difficile, quasi impossibile prevederlo: sono due squadre forti e attrezzate. La Novese, che alla vigilia del torneo indi¬ cavo come grande favorita, è troppo discontinua per poter aspirare al passaggio nell'Interregionale, Il Saluzzo è ancora in corsa, ma forse è un po'stanco. Resta il Canelli che può ancora vantare qualche speranza anche se quattro punti di svantaggio a sette giornate dalla fine non sono pochi'. 'Soprattutto se si sprecano occasioni come abbiamo fatto negli ultimi due turni casalinghi» precisano i dirigenti canellesi. E in coda? Secondo Serra sarà lotta a quattro per decidere la terza candidata alla retrocessione: Interlanga, Carassonese, Pro Dronero e Villafranca. 'Ma l'Interlanga potrà confidare in questo finale di stagione su due jolly molti importanti: Rista e Auriemma — spiega Serra —; aver recuperato nella rosa due giocatori di quel calibro significa aver elevato di molto le potenzialità della squadra». Pier Paolo Luciano