Scarofoni non basta

Scarofoni non basta Scarofoni non basta L'acuto del centravanti (13') illude i baresi - La Samb risponde al SI' con Roselli di FRANCO BRUNI SAN BENEDETTO DEL TRONTO — L'incontro Sambenedettese-Bari è stato come mandare giù tutto d'un fiato un bicchierino di Centerbe. Una fiammata in gola, un breve bruciore allo stomaco, un brivido che fa traballare tutto il corpo, qualche secondo di euforia e poi una rilassatezza che concilia il sonno. Un'emozione breve ma intensa. Al 13' preziosismo di Maiellaro che va sul fondo e manda al centro una palla tesa per l'accorrente Scarafoni, il quale anticipa tutti e con l'esterno sinistro infila in porta. Un bel gol davvero, grazie anche a Maiellaro. La rete di Scarafoni comunque non è stata un fulmine a ciel sereno, già da un po' il Bari spadroneggiava mettendo in mostra un bel calcio. Poi Di Gennaro al 20' s'infortuna e lascia il posto a Fonte. H Bari perde qualche battuta. La Samb alza la cresta e si fa pericolosa. Al 34' Mannini esce a valanga su Bronzini ben lanciato da Mariani. Al 40' è ancora Mannini protagonista con un'ottima parata su tiro di Cardelli. Nel frattempo anche Maiellaro si azzoppa, ma stringe i denti e continua a giocare (uscirà al 55'). Al 46' l'ultimo acuto del Bari. Maiellaro batte una punizione dallo spigolo dell'area. Scarafoni in agguato di testa indirizza a rete. Si improvvisa santo protettore della Samb Andreo11, che salva sulla linea. La fiammata finale è della Samb. Al 47' Paradiso si destreggia bene sulla destra e serve un bel bocconcino all'accorrente Roselli solo davanti a Mannini; ma l'attaccante sembra una lumaca e fa scorrere il pallone. Lo raggiunge, tenta un cross, Loseto ribatte in angolo. Batte Valoti, palla tagliata che supera tutti e va sui piedi di Roselli. Costui la colpisce male e la manda sulla traversa. AL 51' ancora un angolo per la Samb. Sempre Valoti alla battuta ma questa volta appoggia a Salvioni appostato al limite dell'area. Tiro in corsa che non fora però la mischia formatasi davanti alla porta; la palla schizza verso Roselli, che, solo davanti alla porta, questa volta non sbaglia. A questo punto Samb e Bari fumano il kalumet della pace e finiscono le ostilità. Alla fine tutti contenti compresi Salvemini che dice: «Pensavo ad una vittoria dopo il nostro primo tempo spumeggiante ma poi gli infortuni ci hanno condizionati».

Luoghi citati: Fonte, San Benedetto Del Tronto