Poche illusioni, c'è sempre la McLaren

Poche illusioni, c'è sempre la McLaren Domenica scatta in Brasile il mondiale di Formula 1 (giunto alla quarantesima edizione) con una squadra favorita d'obbligo Poche illusioni, c'è sempre la McLaren di C. CHIAVEGATO Dopo un inverno intenso di prove, novità, cambiamenti, la Formula 1 torna in pista. Il torrido circuito di Jacarepaguà attende domenica prossima di far conoscere il primo vincitore del campionato mondiale 1989 (il quarantesimo della storia moderna) con la disputa del Gran Premio del Brasile che in realtà s'inizierà venerdì, giornata d'apertura dedicata alle qualificazioni. Purtroppo la scorsa settimana un drammatico incidente sulla pista carioca ha ricordato che questo, malgrado tutti gli sforzi, è uno sport del rischio: bello, affascinante, spettacolare ma anche pericoloso. Philippe Streiff è stato trasportato ieri a Parigi. Le sue condizioni sono sempre gravissime, il futuro del pilota francese è ancora appeso ad un filo. Speriamo che se la cavi bene, che un giorno non troppo lontano possa ripresentarsi alle corse, magari anche solo per rivedere tanti amici, camminando sulle proprie gambe. Forza Philippe. Detto questo non resta che immergersi nelle previsioni di rito. Il regolamento è cambiato: vetture più leggere (500 kg), motori solo aspirati di 3500 ce. Ed è proprio questo capovolgimento, l'uscita di scena dei propulsori turbo, che sulla carta dovrebbe garantire una stagione avvincente, equilibrata, con gare più combattute. La supremazia della McLaren nel 1988, le quindici gare vinte dal team inglese che ha avuto però il merito di presentare un'accesissima lotta fra Senna e Prost, conclusasi a favore del brasiliano, aveva in un certo senso gelato tifo ed interesse, riducendoli al livello minimo. La McLaren si ripresenta come grande favorita per tanti motivi. Due piloti eccezionali, uno staff tecnico di prim'ordine, un'organizzazione perfetta, mezzi praticamente illimitati e l'appoggio direttamente interessato di una grande Casa automobilistica, l'Honda. Nei giorni pas¬ sati la nuova vettura del team britannico, la Mp5 progettata da Neal Oatley, aveva destato qualche perplessità nelle preprove di Rio de Janeiro. Una tenuta di strada precaria, subito denunciata da Prost, più che da Senna Ed infatti ieri il campione del mondo in carica, in assetto da qualificazione ha fatto registrare un tempo di l'26"34, di 26/100 superiore al record ottenuto all'inizio del mese da Mansell con la Nuova Ferrari. Si trattava dunque solo di problemi contingenti, legati ad una messa a punto ancora affrettata. La Williams legata ora alla Renault, la Benetton alleata della Ford e la March-Judd che si sentivano ringalluzzite hanno subito spento i sorrisi di speranza che aleggiavano ai box giovedì e venerdì. La Ferrari merita un discorso a parte. Barnard ha preparato una vettura, la «640» che indubbiamente ha grandi pregi di telaio ed aerodinamica. Ma il tecnico inglese ha anche Imposto il cambio a controllo elettronico, incognita sofisticata che purtroppo ha limitato la messa a punto del nuovo motore dodici cilindri. A pochi giorni dal via la scuderia di Maranello è stata sottoposta ad una robusta cura ricostituente, con l'arrivo di Cesare Fiorio alla sua direzione. Il nuovo responsabile avrà un compito difficile, quello di coagulare le forze ma, come lui stesso ha detto, non dispone di bacchette magiche. Cosa ci si può attendere dunque dalla Ferrari? Probabilmente una buona qualificazione. La gara resta un punto interrogativo, dati i problemi d'affidabilità messi in evidenza sinora. Un ruolo da outsider con l'augurio che la «nazionale rossa» cresca in breve tempo. Ragion per cui se dovessimo fare una previsione, punteremmo ancora sulla McLaren-Honda che malgrado tutto è sempre il complesso più temibile. Con l'augurio di essere smentiti dai fatti, anche se ultimamente l'automobilismo è diventato una scienza esatta. Dal Brasile all'Australia, 16 gare 26 MARZO 23 APRILE 7 MAGGIO 28 MAGGIO 4 GIUGNO 18 GIUGNO 9 LUGLIO 16 LUGLIO 30 LUGLIO 13 AGOSTO 27 AGOSTO 10 SETTEMBRE 24 SETTEMBRE 1 OTTOBRE 22 OTTOBRE 5 NOVEMBRE Gp Brasile (Rio de Janeiro) Gp San Marino (Imola) Gp Monaco (Montecarlo) Gp Messico (Città del Messsico) Gp Usa (Phoenix) Gp Canada (Montreal) Gp Francia (Le Castellet) Gp Gran Bretagna (Silverstone) Gp Germania (Hockenhcim) Gp Ungheria (Budapest) Gp Belgio (Francorchamps) Gp Italia (Monza) Gp Portogallo (Estoni) Gp Spagna (Jerez) Gp Giappone (Suzuka) Gp Australia (Adelaide)

Persone citate: Barnard, Cesare Fiorio, Mansell, March, Neal Oatley, Philippe Streiff, Prost, Senna