Mosca s'infiamma per Eltsin

Mosca s'infiamma per Eltsin Le autorità vietano un comizio del leader riformista e la gente scende in piazza Mosca s'infiamma per Eltsin Cinquemila persone dal parco Gorki alla sede del Soviet - Inneggiano al dirigente che voleva accelerare la perestrojka • «Se non sarà eletto al Parlamento, noi sciopereremo» - All'Accademia si tenta di «ripescare» la candidatura Sakharov MOSCA — .Viva Eltsin, abbasso Ligaciov»; scandendo questo slogan migliaia di sostenitori del discusso esponente del comunismo moscovita hanno effettuato ieri una dimostrazione nel centro di Mosca minacciando uno sciopero generale se il loro leader non verrà eletto la settimana prossima nel nuovo Parlamento. Boris Eltsin, che è stato estromesso dalla direzione del partito comunista di Mosca dopo avere criticato 1 ritardi nell'attuazione delle riforme, ha accusato esplicitamente la macchina del partito di operare contro di lui. E così per molti sovietici è diventato il simbolo di una maggiore democrazia sul piano politico e la fine dei privilegi speciali goduti dagli esponenti del partito e del governo. Ieri Eltsin avrebbe dovuto tenere un comizio nel parco Gorki della capitale; ma all'ultimo momento l'autorizzazione è stata revocata dal Soviet moscovita. Un'imposizione che 1 suol sostenitori hanno clamorosamente respinto riunendosi ugualmente sia dentro sia fuori il parco al grido 'Eltsin, Eltsin- (i microfoni erano stati vietati). Dopo un'ora e mezzo di discussioni, hanno dato vita a un corteo spontaneo che dal parco Gorki è confluito attraverso la prospettiva Kalinlna e la via Arbat fino alla sede del Soviet di Mosca sulla via Gorki. ' Erano oltre cinquemila le persone di tutte le età che stazionavano sulla piazza Sovietskaja, intomo al grande monumento equestre a Jurij DolgoruMJ, il fondatore di Mosca, e praticamente occupando anche la grande via Gorki. n Soviet di Mosca e 1' Intera piazza erano presidiati da poliziotti che non hanno interferito con la manifestazione, limitandosi a costituire un cordone tutt'intorno, non rigido ma sufficiente a impedire che altri si unissero ai manifestanti. E' la prima volta che una strada di Mosca, e In particolare la via Gorki, viene praticamente chiusa per una manifestazione popolare. Molti oratori improvvisati si sono avvicendati sulla parte alta del monuménto. Una donna del «Gruppo di iniziativa» in favore dell'elezione di Eltsin ha detto che «la garanzia della democratizzazione non può venire né da Eltsin né da Gorbaciov. Siamo noi stessi che dobbiamo darci quelle garanzie'. Poi plano piano la gente ha cominciato a sfollare ed era¬ no passate da poco le 18 quando alcuni poliziotti si sono avvicinati agli ultimi capannelli che ancora continuavano accanite discussioni e hanno Invitato 1 presenti ad allontanarsi, ma sempre con modi cortesi e aggiungendo «per piacere». Curioso il pretesto per il ritiro dell'autorizzazione al comizio di Eltsin: ieri ricorreva la «festa del tè russo* e pertanto si prevedeva un eccezionale afflusso di persone nel parco, che sarebbe stato ostacolato dalla dimostrazione politica. Ma secondo i presenti si è trattato di un 'pretesto per evitare che troppa gente assistesse al comizio di Boris Nikolaevic», dopo che sabato in un analogo comizio elettorale lo stesso Eltsin aveva parlato davanti a 15-20 mila persone difendendosi dalle accuse di cui viene da qualche tempo fatto oggetto da parte della burocrazia del partito. Prosegue intanto la polemica sulle liste elettorali: ieri gli operatori scientifici dell'Accademia delle scienze dell'Urss hanno deciso di cancellare dalla scheda tutti i 23 nomi di candidati scelti nella contestata riunione del Presidium dell'Accademia del 19 gennaio, quando restarono esclusi Sakharov e altri illustri scienziati, che pure erano stati designati dai collettivi di lavoro degli istituti. La decisione mira appunto a cercare di includere Sakharov e altri come Roald Sagdeiev, Dmitri Likaclov tra 1 membri del congresso del deputati del popolo che vi siederanno come rappresentanti ufficiali dell'Accademia delle Scienze. . Sii M D l'i Mosca. Durante l'improvvisata manifestazione nella capitale sovietica si susseguono gli oratori che esaltano la figura di Boris Eltsin

Luoghi citati: Mosca, Urss