Successore di Duarto dall'OItrepò pavese di Amedeo Lugaro

Successore di Duarto dall'OItrepò pavese Successore di Duarto dall'OItrepò pavese PAVIA—E' figlio di emigrati dell'Olprepò pavese il futuro leader del Salvador Alfredo Cristiani, 41 anni, due figli, esponente di primo piano dell'Alleanza repubblicana nazionalista (Arena), grande favorito per la successione presidenziale a Duarte. A Bagnarla (paesino di 900 anime, poco distante da Varzi, sulla statale del Penice), da dove la famiglia emigrò, vivono ancora molti cugini; alcuni sono sparsi nel Pavese e anche in Liguria. Bice Cristiani, l'anziana cugina di 80 anni, così lo ricorda: "Alfredo era un predestinato. Dalle lettere che mi arrivavano dal Salvador capivo che quel ragazzo avrebbe fatto strada». Anita Cristiani, 82 anni, un'altra cugina, dice: 'Aveva la testa del padre, Felice, che era sempre stato un grande commerciante di frutta e che in Salvador si era messo in società con il fratello Giovanni aprendo una grande farmacia diventata subito il più grande deposito dì medicinali italiani in Centro America. Poi dalle medicine Felice allargò l'attività al caffè e al cotone con società amministrate insieme al fratello». Un altro cugino, Giuseppe Marinetti, che attualmente amministra i beni dei Cristiani a Bagnarla ricorda che Alfredo nacque nel novembre del 1947, un mese dopo l'arrivo dei genitori nel Salvador. 'L'ultima volta che l'ho visto — sottolinea il cugino — è stato due anni fa: mi disse di essere entrato in politi¬ ca perché chiamato a viva forza. Ora sta per arrivare alla massima carica di quel Paese e, questo, se da una parte mi fa piacere, dall'altra m'inquieta, perché la situazione nel Salvador non è certo delle più tranquille». Chi ricorda bene la famiglia di Alfredo Cristiani è anche l'anziano parroco della chiesa di San Bartolomeo a Bagnarla, don Dario Sforzini: 'Era gente che stava bene, aveva case e terreni. Palazzo Malaspina, dove attualmente risiedono le due anziane cugine, Bice e Anita, era dì sua proprietà. E così pure tanti altri fabbricati e terreni della zona». •Finita la guerra — afferma ancora il sacerdote — il papà di Alfredo preferì lasciare l'Italia perché politicamente aveva altre idee e così raggiunse i fratelli». n sindaco del paese, il de Italo Pranza- «La notizia della sua candidatura a presidente — sottolinea — ha colpito tutto il paese. Se verrà eletto saremo felici di invitarlo a tornare in visita a Bagnaria: Nanni Cristiani, un altro cugino, ricorda che Alfredo per molti anni si è fatto arrivare un quotidiano dall'Italia ed era proprio lui, Nanni, a rinnovargli l'abbonamento annuale. -Alfredo — dice con orgoglio Nanni — è sempre stato un "primo della classe", e in tutto: negli sludi (si è laureato negli Usa) come nelle lingue (ne parla correntemente tre); inoltre, sa pilotare aerei ed elicotteri». Amedeo Lugaro

Persone citate: Alfredo Cristiani, Dario Sforzini, Duarte, Giuseppe Marinetti, Italo Pranza, Malaspina, Nanni Cristiani, Salvador Alfredo Cristiani