Più Europa nel gruppo Fabbri

Più Europa nel gruppo Fabbri I conti '88 confermano l'espansione internazionale dell'editrice Più Europa nel gruppo Fabbri MILANO — Dividendo in crescita nel 1988 per il Gruppo Editoriale Fabbri controllato con il 95% dalla Hi. Il consiglio d'amministrazione ha deciso di proporre alla prossima assemblea dulia società un dividendo di 150 lire per le azioni privilegiate (quotate in Borsa) contro le precedenti 130 dell'87 e di 130 lire per le ordinarie (contro 110 lire). Il consiglio d'amministrazione ha inoltre comunicato il prossimo acquisto del 5% del capitale della Nuova Italia Editrice che andrà ad aggiungersi al 33% già posseduto. La proposta di bilancio 1988 presenta un fatturato di 317.2 miliardi, contro un fatturato 1987 di 270,3 miliardi ( + 17.3%): l'utile prima delle imposte ammonta a 26.1 miliardi contro i 22,1 miliardi del 1987 ( + 187r); l'utile netto risulta di 13,4 miliardi contro i 12,2 del precedente esercizio ( +10,1%). Gli ammortamenti totali ammontano a 7,2 miliardi (di cui 2,5 anticipati) e portano il cash-flow dell'esercizio a 20,7 miliardi; la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 1988, calcolata con criteri omogenei rispetto al 1987, presenta un indebitamento di 12,5 miliardi contro una situazione attiva di 6,8 miliardi nel 1987. Ciò è da attribuire principalmente al notevole sviluppo degli investimenti in partecipazioni, effettuati sia all'estero sia in Italia. Sono state infatti costituite nuove società in Inghilterra (Fabbri Publishing e Gefabbri), in Francia (Editions Fabbm ed in Germania (Fabbri . ;rlag) ed è stato acquistala il 74% del pacchetto azionario della società spagnola Ediciones Orbis. La finalità di questi investimenti è quella di operare a livello europeo nel settore delle pubblicazioni periodiche a fascicoli.

Persone citate: Fabbri, Fabbri Publishing

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Nuova Italia