Il cardinale Sin: «Adottateli, ma nella legalità»

Serena, rinvio dei magistrati La sentenza lunedì o martedì Serena, rinvio dei magistrati L'Anfaa a Vassalli: rispettare la legge TORINO — La camera di consiglio del Tribunale per i minorenni si riunisce all'inizio della prossima settimana: lunedi o martedi si deciderà il futuro di Serena. Lo ha comunicato ieri l'avvocato della famiglia Giubergia, Leonarda Strippoli, che ha presentato ricorso per ottenere l'affidamento della bambina: •Per ora, non ci è consentito leggere il parere del procuratore Graziano Calcagno — ha detto —. Potremo vederlo solo un'ora prima della riunione-. E' comunque possibile che sia l'avvocato Strippoli sia il professor Andreoli, il clinico perito di parte, siano sentiti dai giudici prima della decisione definitiva Intanto, si accentua il clima di tensione intomo alla vicenda. Dopo le minacce ai magistrati torinesi, ieri mattina il contro viale di corso Unione Sovietica, dov'è il palazzo del Tribunale, era presidiato da agenti di polizia in divisa e in borghese. E ai giornali continuano a piovere prese di posizione d'oppposta tendenza. Da Roma arriva quella del capogruppo de alla Commissione Giustizia della Camera, Enzo Nicotra: la bambina -va restituita immediatamente- alla famiglia Giubergia, dice l'esponente democristiano, e aggiunge che occorre rivedere la legge sulle adozioni -che tanto più severa si presenta, tanto più induce alla violazione-. Per discutere il caso di Serena, e la stessa legge 184, Nicotra ha chiesto che la Commissione sia convocata. n settimanale cattolico Famiglia Cristiana si schiera invece a fianco dei giudici e sostiene le loro decisioni. Sul numero in edicola questa settimana, il vicedirettore Beppe Del Colle scrive tra l'altro nell'editoriale: -C'è una legge della quale sembra onestamente difficile proporre miglioramenti e tanto meno "eccezioni". Ci sono magistrati che la applicano con umanità». Pur riconoscendo a Francesco e Rosanna Giubergia d'aver agito -non per il proprio vantaggio, ma per amore del prossimo-. Del Colle esprime il suo appoggio ai magistrati ed evidenzia •l'errore' del falso riconoscimento di paternità. Sul caso di Serena toma a pronunciarsi anche l'Associazione nazionale famiglie adottive e affidatane, n presidente dell'Anfaa, Giorgio Pallavicini, sarà a Roma dal ministro della Giustizia Vassalli lunedi mattina alle 10 con due richieste. Un appello al ministero perché solleciti «accordi bilaterali con gli Stati da cui provengono i bambini stranieri adottati in Italia- e richiami all'ordine consolati e ambasciate italiane -affinché rispettino le norme della legge 184/83 e assumano tutte le possibili iniziative per segnalare ai magistrati minorili italiani le situazioni di mercato dei bambini-. Poi una richiesta esplicita a Vassalli perché «non si verifichino interferenze dei ministeri sulle competenze della magistratura-: -Tenuto conto che i magistrati hanno sempre applicato correttamente una giusta legge dello Stato — scrive l'Anfaa — sono sconcertanti le pesanti e ingiustificate interferenze del Presidente della Repubblica, che fra l'altro presiede il Consiglio superiore della magistratura, del ministro di Grazia e Giustizia Giuliano Vassalli e del ministro per gli Affari Sociali, Rosa Russo Jervolino-. e. fer.

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