Esperienza (e anagrafe?) contro l'Under di Maldini

Esperienza (e anagrafe?) contro l'Under di Maldini Esperienza (e anagrafe?) contro l'Under di Maldini Molti sospetti sulla vera età dei romeni DAL NOSTRO INVIATO ALBA IULIA — L'anemica Under di Cesare Maldini rischia molto, forse troppo, nell'avventurosa trasferta in Transilvania. Reduce dai nefasti dell'Aquila, dove ha si rappato il 2-2 all'Ungheria grazie a una doppietta dell'unico ragazzo-prodigio. Simone, la compagnia prova l'ultimo difficilissimo test prima dell'Europeo. E meno male che le amichevoli finiscono qui e dal 26 aprile a Zurigo inizia l'Europeo che vede gli azzurri opposti nelle qualificazioni a Svizzera e San Marino. Sicohé riesce difficile comprendere la logica che ha portato Maldini a cercarsi impegni cosi poco amichevoli tra Ungheria. Romania e. prossimamente. Spagna. Un po' come allenarsi sullo Stelvio per poi scalare la collinetta dietro casa. Grazie a questa ambiziosa programmazione comunque, i piccoli azzurri hanno potuto conoscere le rare bellezze di Alba Iulia. concentrate nella Cetate. il centro romanico, e nell'interprete ufficiale. Silvia. E oggi, all'una italiana scopriranno l'ottima, cosi si dice, selezione rumena. Una brigata di presunti ventenni con una stupefacente esperienza alle spalle, maturata nei migliori club della capitale Tre di loro vengono dallo Steaua. finalista annunciata di Coppa dei Campioni. Sono Dimitrescu. Stan e Nigrau. Ma c'è anche Ursea. gioiellino del Victoria, e il portiere della Dinamo Bucarest, Brumea. Sul pronostico e meglio non farsi illusioni, come del resto ammette lo stesso Maldini: 'Rendiamo ai rumeni almeno tre anni in fatto di esperienza (e forse anche di anagrafe, nari. Ma a me interessa cementare questa squadra prima delle qualificazioni europee, anche sul piano atletico. Per questo ho privilegiato nella scelta i giocatori più pesanti-. Non sarebbe male se avesse privilegiato anche giocatori pensanti. Ma il problema vero di questa squadra, opposta alla precedente Under, e di avere una testa di ferro, cioè l'attacco con Simone e Rizzitelli. su piedi di argilla. Maldini ha cercato di puntellare una debole difesa con i fuori quota Cravero e Baroni. Il torinista, che nel sinistro albergo romeno ha tutta l'aria di rimpiangere il ritiro di Asti, è tuttavia grato per la fiducia: -E' per me un modo di rientrare nel giro azzurro, sia pure da una porta laterale, dopo una lunga pausa- dice il capitano granata. Per lui la cittadella transilvanica è la prima tappa verso il Mondiale con l'Italia di Vicini. Una strada solitaria, perché è assai difficile che il et maggiore peschi in questo minestrone della Under, assemblata in fretta e con gli avanzi della cucina. Uniche eccezioni, accanto a Cravero, il geniale Di Canio e naturalmente Simone. 5 gol in 4 gare, ultimo dei numerosi eredi di Paolo Rossi, uno che potrebbe anche servire sulla via del '90 a una Nazionale in cerca di gol intelligenti. Curzio Maltese Romania-Italia, ore 14 (13 italiane). Romania: 1 Prunea, 2 Giocan, 3 Panait, 4 Pupescu, 5 Lucaki, 6 Timofte, 7 Ursea, 8 Dimitrescu. 9 Stan, 10 Sava, 11 Negrau. All. Radulescu. In panchina: 13 Lucescu. 14 Pana. 15 Hanganu, 16 Danici, 17 Guterzi, 18 Neagoe. Italia: 1 Gatta, 2 Di Cara, 3 Rossini, 4 Zanoncelli, 5 Baroni, 6 Cravero, 7 Di Canio, 8 Fuser, 9 Rizzitelli, 10 De Patre. 11 Simone. All. Maldini. In panchina: 12 Peruzzi. 13 Lanna. 14 Brandani, 15 Salvatori, 16 Corini, 17 Rizzolo, 18 Mannari. Arbitro: Scheurell (Ddr).