Le Generali ancora regine in Borsa

Le Generali ancora regine in Borsa Le Generali ancora regine in Borsa MILANO — Il mercato riprende con un certo vigore dopo la pausa festiva. Salgono, sull'onda del ritrovato interesse per la Fiat e la marcia ormai sicura delle Generali, prezzi e scambi. L'indice Comit ( + 0,78) raggiunge quota 605,60 e questa ascesa ha un certo valore se si considera che il livello degli affari è stato discreto (più di 42 milioni di azioni passate di mano). Al di là della battaglia su Banca Nazionale dell'Agricoltura e Bonifiche Siele, insomma, non mancano i temi in questa ripresa d'attività. E su tutti merita attenzione il caso Generali. Anche ieri, dopo aver segnato in chiusura un incremento dell'1,03%, il titolo di Trieste è stato oggetto di una nutrita serie di acquisti che hanno portato il prezzo, nel dopo listino, al livello di 43.325 lire. Chi compra? Le congetture si sprecano ma i commenti più accre¬ ditati parlano di un'offensiva in arrivo dal fronte di Medlobanca-Lazard. Non sono pochi, oltre alle manovre sulla compagnia assicurativa, i temi che agitano le corbeilles. Si va dall'animazione sulla Sme e, per restare nell'area pubblica, sui valori del Credito Italiano ai decisi rialzi sulla Trenno, al centro di discreti acquisti. Si parla di un'offerta, già accolta, da parte di un grosso gruppo finanziario internazionale; la lievitazione dei prezzi sul mercato servirebbe solo ad adeguare i valori dì carico (molto elevati) a quelli di mercato per ridurre le minusvalenze da pagare all'atto del realizzo. E' possibile ma non va dimenticato che l'agitazione sulla Trenno è uno dei temi ricorrenti del mercato azionario da almeno dicci anni. Movimenti di rilievo hanno investito anche ' l'area Nuovo Banco AmbrosianoGemina. Le operazioni di raccolta, comunque, hanno interessato una vasta gamma di titoli. L'impressione è che il mercato abbia digerito con soddisfazione la manovra del Governo e che, almeno nel medio periodo, non si attenda sgradite sorprese dal fronte politico. In questa situazione Piazza Affari può sviluppare manovre al rialzo legate sia alla favorevole campagna dividendi in arrivo sia all'effetto positivo di rialzi provenienti da Wall Street e dal Giappone. Una volta tanto, insomma, l'effetto estero può giocare in senso positivo. In questa chiave i riflettori sono puntati sulla Fiat, il titolo-guida che può assicurare una certa stabilità alla tendenza di ripresa: nel dopo le Fiat ordinarie hanno superato quota 9.300. r.e.s.

Luoghi citati: Giappone, Trieste