Scusi ct ma Baggio? E Sacha salva la Juve

Scusi ct, ma Baggio? E Sacha salva la Juve Scusi ct, ma Baggio? E Sacha salva la Juve Gli intoccabili di Filippo Grassia Sul primo cross dal fondo, autore De Agostini, l'Italia ha trovato la vittoria con una zuccata di Berti. Così abbiamo espugnalo il Prater dopo 27 anni e così abbiamo mantenuto l'imbattibilità con gli austriaci che dura dal '60. Ci siamo riusciti con una delle rare azioni in profondità che ha avuto per protagonisti due degli uomini più virili (con Vialli e pochi altri), di quelli che non si perdono nelle selve oscure. Per continuare sul piano delle cifre, la Nazionale ha collezionato la quinta vittoria della stagione in altrettante gare, la terza per 1-0, la prima in trasferta dopo quelle ottenute in Italia ai danni di Norvegia (21), Olanda (1-0), Scozia (20) e Danimarca (1-0). I risultati dicono d'una squadra che fatica a segnare ma che subisce gol quasi per sbaglio. E raccomandano correttivi a Vicini che su questo tasto però non ci sente. L'incontro del Prater ha detto cose importanti. Primo. De Agostini dà più garanzie di Maldini sul piano della co?Uinuità, del temperamento e soprattutto della facilità con cui sa muoversi in qualsiasi zona del campo per il suo passato-presente di mediano. Secondo. Il centrocampo non morde abbastanza e non assiste a sufficienza l'attacco, preci si i riferimenti a Giannini e Donadoni. Terzo. Serena sta avvicinandosi troppo frettolosamente alla panchina. Quarto. Borgonovo e Vialli parlano la stessa lingua nonostante le dichiarazioni del Gianluca che lira la volata a Mancini. D'obbligo una domanda (a Vicini): perchè Baggio, l'uomo di maggior talento del nostro calcio, non trova posto in squadra? Il ci dice che si tratta d'un -atipico-. Ma allora cosa è Mancini il quale, co me goleador, vale un quarto di Baggio e, come cen trocampista, si sacrifica certamente meno del gì glialo? E ancora. Mancini Vialli e Baggio non potreb bero giocare assieme con un centrocampo irrobustì to da Marocchi? Ci sareb bero da giubilare Donadoni che da qualche tempo non va e Giannini che al et dovrebbe accendere un ce ro al giorno. Ma ci trave remino di fronte a un ter zetto che potrebbe inventa re gol a pie' sospinto. Allo ra: Zenga: Bergomi, De Agostini, Baresi, Ferri, De Napoli; Berti, Marocchi, Mancini, Baggio; Vialli. E proprio vietato mettere as sieme gli uomini di mag gior pregio tecnico? * * # * A sua insaputa, Zavarov hnvnns v ha impresso una svolta nella conduzione della Juventus e, di riflesso, nel panorama del calcio italia-' no. Il suo arrivo a sorpresa, coinciso con la partenza a sorpresa di Rush e il ritorno a sorpresa di Laudrup, già liquidalo con un comunicato ufficiale, non\ portò con sè quei riflessi positivi che dovevano scaturire quasi naturalmente da un'operazione storica. Ne soffri l'immagine della Juve e qualche scoria si depositò pure su quella della Fiat. Allora Casa Agnelli ravvisò l'urgenza di anticipare i piani studiati per rafforzare la società bianconera. L'ingresso della Fiat attraverso la testa di ponte della Sisport — nell'azionariato della Juve è la testimonianza più diretta di questa politica che ha già avuto dei prodromi a livello rìi -comunicazione e promozione-. Chissà se Zavarov (deludente nelle vesti di nuovo platinianoi s'è accorto di aver innescato un processo cosi ampio da consentire a Boniperti di sfruttare «atout- incredìbili in Italia e nel mondo. I primi risultati rispondono (dovrebbero rispondere) ai nomi di Michailichenko, asiraghi, Fortunato, Bauli, forse Nappi. Niente da fare, invece, per Simone che Berlusconi ha bloccato con tempismo straordinario e che lascerà in prestito per un anno al Como. Sul piano delle disponibilità finanziarie, il rischio d'un binomio JuveMilan è inevitabile per quanto le due società si muovano in modo diverso. La squadra rossonera è strumento istituzionale della Fininvest che fa del tempo libero il suo principale campo d'azione. Quella bianconera può ora rifarsi alla Fiat nel segno delle sinergie che non sono soltanto di natura economica. Vedi la campagna di Russia II calcio al servizio delle aziende oppure espressione delle aziende, cosi recitano i tempi. Per gli avversari (i Feriamo, i Mantovani, i Pellegrini) la concorrenza si fa terribile, sul filo del rasoio. La gente si chiede: ma l'Avvocato quanti soldi darà a Boniperti da spendere? La risposta non è assoluta, ma esiste. Nel primo anno dovrebbero arrivare alla Juve all'incirca 25 miliardi, il 2,3 per cento del budget pubblicitario della Fiat, che assomma a poco più di mille miliardi (il 2,5-3 per cento del fatturato globale di 45 mila miliardi). Insomma, l'investimento Juve incide in misura irrisoria, per non dire nulla, sugli azionisti.

Luoghi citati: Danimarca, Italia, Norvegia, Olanda, Russia, Scozia