Donadoni e Maldini fantasmi ditta Milan

Donadoni e Maldini fantasmi ditta Milan Baresi in testa alle pagelle Donadoni e Maldini fantasmi ditta Milan Giannini e Berti puntelli del centrocampo DAL NOSTRO INVIATO VIENNA — Qualche fantasma azzurro nel pomeriggio viennese. Purtroppo nelle zone-chiave per la copertura e la spinta. Punti deboli, infatti, Donadoni (5,5) a destra e Maldini (5) a sinistra. Non a caso due milanisti, le prove altalenanti della squadra di Sacchi avranno bene qualche motivazione tecnica, o almeno di condizione. A metà gara Maldini è uscito ufficialmente per una lieve distorsione, ma era da top'iere comunque e Vicini ha colto l'occasione, ripagato dal pia vivo De Agostini (6,5). Donadoni ha avuto qualche sussulto nel finale, ma sempre poco conoscendo la sua importanza per questa squadra. Ed era sulle fasce che l'Austria sfondava anche perché sulla destra azzurra De Napoli (6) meritava la sufficienza soltanto per l'impegno costante, pur perdendo troppi duelli col gladiatorio Herzog. Era la stessa zona nella quale si allargava spesso il volitivo Polster che Ferri (6), nell'ambito dei cambi di competenze previsti, lasciava a Bergomi (6) che non poteva affacciarsi spesso in fase di spinta. Per fortuna, come sempre, nel mezzo della difesa azzurra ha fatto la parte dei mattatore Baresi (7), pronto nelle chiusure e negli appoggi. Aggirato spesso, il centrocampo azzurro ha faticato, ma non ha ceduto per la valida prestazione di Giannini (6,5) il quale se ha patito il differente peso atletico nei confronti del più potente Zsak, è spesso stato sufficientemente lucido per tentare di avviare le risposte azzurre. Al suo fianco, Berti (6,5) ha patito i) lavoro di tamponamento, ma si è ampiamente riscattalo sfruttando in extremis il suo senso offensivo. E' chiaro che Berti non è centrocampista di rottura. Dovrà fare questi conti Vicini, su un reparto che fa rimpiangere sempre il nerbo di Ancelotti. Per motivi atletici è mancata quindi la spinta. Spiace per Serena (sv) che non ha potuto difendere almeno per 45' le sue chances. Uscito Aldo, il test per la coppia Borgonovo (6)-Vialli (63) è durato 69'. pochi per dare un giudizio, ma sufficienti per sperare. E c'è da sperare anche in uno Zenga (6) più concentrato. b. p.

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