Federagrario: prestiti per 450 miliardi
Federagrario: prestiti per 450 miliardi Approvato il bilancio dell'Istituto per il 1988 Federagrario: prestiti per 450 miliardi TORINO — Il bilancio del Federagrario per il 1988 è stato approvato dal Consiglio di amministrazione, presieduto da Giacomo De Simone. La relazione sull'attività svolta dall'Istituto Federale di credito agrario per il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta pone tra l'altro in evidenza che nel 1988 i finanziamenti eseguiti hanno superato i 450 miliardi di lire, mentre la consistenza dei crediti ha raggiunto, al 31 dicembre, 1430 miliardi (+ 12%). n 1988 ha visto, in particolare, realizzarsi un sensibile progresso nei prestiti di credito agrario di esercizio effettuati con raccolta in Ecu e per quelli accordati in base alla Legge Sabatini per l'acquisto di macchinari ed attrezzature agricole e agro-industriali. Dal lato della provvista, una notevole espansione si è avuta per i certificati di deposito, collocati presso il pubblico per un importo di circa 160 miliardi di lire. E' proseguita inoltre l'attività di raccolta sui mercati esteri, che rappresenta ormai oltre il 20% della provvista totale del Federagrario. L'ampiezza della raccolta all'estero riflette il notevole grado di apertura internazionale raggiunto dal Federagrario e, quindi, la sua proiezione verso il futuro, ossia la disponibilità a trarre vantaggio dall'ampliamento e dall'integrazione in atto dei mercati dei capitali. Buoni i risultati della gestione 1988. O margine operativo è infatti cresciuto del 21,6% e l'utile lordo, prima delle imposte, è salito del 24,6%. r.a.
Persone citate: Giacomo De Simone, Sabatini
Luoghi citati: Liguria, Piemonte, Torino, Valle D'aosta
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