Il presidente della Suez entra nel vertice Cofide

Il presidente della Suez entra nel vertice Colide Il presidente della Suez entra nel vertice Colide MILANO — L'esercizio al 31 dicembre '88 della Cofide (della durata straordinaria di 18 mesi) ha chiuso con un utile netto di 48,3 miliardi a fronte dei 29.5 miliardi dell'esercizio '86-'87 ideiladurRtadi 12 mesh. n consiglio di amministrazione della società, holding finanziaria del gruppo De Benedetti, proporrà all'assemblea dei soci, convocata per il 27 aprile prossimo, la distribuzione di un dividendo di 90 lire per le azioni ordinarie con godimento regolare, di 60 lire per le azioni con godimento 1 gennaio '88, e di 135 lire per le risparmio (nell'esercizio precedente per le ordinarie era stato distribuito un dividendo di 60 lire, di 90 per le risparmio). Il consiglio che ha approvato il progetto di bilancio ha anche provveduto a cooptare Renaud de la Genière, presidente della Compagnie Financière de Suez, n gruppo finanziario francese accrescerà la propria quota al 10% dopo l'operazione sul capitale Cofide già deliberata dal consiglio e che verrà portata a termine nei tempi tecnici necessari. Oggi la Suez ha in portafoglio il 3,5% del capitale Cofide. I mezzi propri della società sono saliti da 728,4 a 843 miliardi, l'esercizio è stato caratterizzato dal rafforzamento della partecipazione in Cir (da 34.82"< a 46,55%) che ha comportato un investimento complessivo di 542 miliardi. A tale investimento si è fatto fronte, oltre che con l'aumento dei mezzi propri per circa 115 miliardi realizzato nel corso del 1988, con il disinvestimento di altre partecipazioni minori per un valore di circa 100 miliardi e infine con l'aumento di capitale approvato dal consiglio di amministrazione del 3 marzo scorso che farà affluire nelle casse della società un totale di 258,3 miliardi tra azioni e obbligazioni Mediobanca con warrant Cofide. Intanto la banca d'affari parigina Duménil-Leblé, di cui Cerus e Cir possiedono ora una quota congiunta di controllo del 30,4 per cento, ha respinto l'accusa di -cattiva gestione- formulata nei confronti del presidente Jacques Letertre dalla «Compagnie la Mondiale», una mutua d'assicurazioni di Parigi, co-azionista con Duménil del fondo d'investimento «Sicav France Finance Opportunites», definendola, in un comunicato "totalmente infondata». L'accusa, che è sboccata in una denuncia al tribunale, si riferisce ad una cessione di titoli della Société Generale de Belgique (Sgb) detenuti nel portafoglio della Sicav che, secondo la «Mondiale», si sarebbe tradotta in una minusvalenza di 110 milioni di franchi.

Persone citate: Jacques Letertre

Luoghi citati: Milano, Parigi