Pretore «sequestra» la prima colazione

Pretore «sequestra» la prima colazione L'inchiesta a Salerno: lo strutto raffinato con cui vengono confezionate le brioches fa male Pretore «sequestra» la prima colazione SALERNO — Brioches e cornetti sott'accusa. I protagonisti delle prime colazioni degli italiani al bar sono finiti nel mirino del magistrato. Rappresenterebbero un serio pericolo per la salute pubblica. Sul banco degli accusati c'è lo strutto raffinato non trattato con le tecniche artigianali di un tempo. E' con esso che vengono confezionate le brioches, i cornetti, i rustici e lo stesso pane condito. Lo strutto raffinato comporta patologie del miocardio e infezioni al fegato. n pretore -della salute- del tribunale di Salerno, Carlo Correrà, ha disposto il sequestro delle confezioni di strutto raffinato in vendita a panificatori e pasticcieri del suo territorio di competenza. Il provvedimento è stato reso noto alle preture delle aree in cui operano le aziende «incriminate» e cioè la «Star» di Agrate Brianza, la «Unigrà» di Conselice (Ravenna), la -Alimas- di Padova e la «Barbieri-Leoneto» che ha sede a Sassuolo. Il sequestro è stato operato dai carabinieri del Nas, nu¬ cleo anti-sofisticazioni. di Salerno che hanno fatto incetta di panetti di strutto raffinato già pronti per essere distribuiti da alcune ditte all'ingrosso dell'area industriale salentina. I controlli sanitari sono durati oltre un anno e con i carabinieri hanno collaborato i tecnici dell'Istituto per la repressione delle frodi alimentari di Pontecagnano ed i funzionari dell'Ispettorato d'Igiene. Secondo il decreto regio del 1925 lo strutto prima della confezione va sottoposto al semplice trattamento termico dopo aver raccolto la colatura delle parti grasse dei suini. Un anno di esami ed analisi sul contenuto delle confezioni ha dimostrato che invece lo strutto raffinato è sensibilmente sofisticato con materiali di scarto e trattati chimicamente, anche con soda caustica. Si tratta di solventi che costano il 50r'f in meno della materia prima e che per lo più sono importati dall'estero a prezzi stracciati. Un primo rappresentante delle aziende sotto inchiesta e già comparso dinanzi al pretore Correrà. Il processo è slittato al prossimo 6 aprile. I provvedimenti contro lo strutto raffinato potrebbero ora essere estesi a tutta Italia. Le analisi hanno dimostrato che i prodotti alimentari confezionati con la sostanza sequestrata, che di naturale ha ben poco, possono provocare gravi conseguenze al fegato. Altre ditte, in tutta Italia, sono ora sotto controllo perché produttrici di strutto raffinato. Edoardo Scotti

Persone citate: Barbieri-leoneto, Carlo Correrà, Edoardo Scotti

Luoghi citati: Agrate Brianza, Italia, Padova, Ravenna, Salerno, Sassuolo