E ora arriva il teatro della «primavera» sovietica

E ora arriva il teatro della «primavera» sovietica Presentata la rassegna di spettacoli russi in scena a Parma, Torino, Sesto Fiorentino e Roma dal 22 aprile al 25 giugno E ora arriva il teatro della «primavera» sovietica L'iniziativa organizzata dallo Stabile di Torino, dal Vittoria di Roma, dall'Intercity-Mosca di Sesto Fiorentino, dal Teatro Due di Parma - Tredici le compagnie coinvolte Attesa per «Cinzano» della Petrusevskaja, «Fedra» di Marina Cvetaeva con il Teatro Taganka e «Mu-Mu», tratto da Turgenev, con il Piccolo Teatro di Leningrado MILANO — Si intitola «Il teatro della trasparenza» la rassegna che, dal 22 aprile al 25 giugno, presenterà in quattro città una panoramica della scena sovietica contemporanea i cui artisti, dopo averne non di rado anticipato i temi, testimoniano ora la volontà di apertura al mondo. Alla presentazione, ieri, l'attenzione della platea è stata praticamente monopolizzata da Valeri Shadrin, segretario dell'Unione Artisti Teatrali dell'Urss. In questi giorni di permanenza a Milano, Shadrin incontrerà anche Strehler, non è escluso che altri progetti comincino a delinearsi. Tredici compagnie proporrano le rispettive messe in scena: teatri stabili, teatri studio, gruppi indipendenti. La produzione dell'era della trasparenza, hanno tra l'altro detto alla conferenza stampa Franco Passatore dello Stabile di Torino e Gigi dell'Aglio del Teatro Due di Parma, coniuga coerentemente le istanze drammaturgiche e registiche della nuova scena con il bagaglio artistico, pedagogico e storico della grande tradizione russa. E, a proposito della vitalità di questi nuovi artisti che sicuramente hanno attraversato momenti molto difficili, il regista Cernjachovslój, che presenta un'opera di Galin a Sesto Fiorentino, ha ricordato un proverbio russo: -L'erba che riesce a spuntare dal¬ l'asfalto è più forte di quella che cresce nei campi». La tournée — alcuni dei cui spettacoli si rivolgono al pubblico più giovane — è organizzata dal settore Ragazzi e Giovani dello Stabile di Torino, dal Teatro Vittoria di Roma, dall'Intercity-Mosca di Sesto Fiorentino, dal Teatro Due di Parma. Questo il calendario. Parma. Nell'ambito del «Meeting europeo dell'attore» verranno presentati: Cinzano, di Petrusevskaja, con il Teatro Studio Cevolec (per 10 anni vietato, racconta la quotidianità squallida di due operai che si ubriacano con il vermut; il 25 aprile allo spazio Bignardi); Pirosmani, Piro- smani, di Korostyliov, con il Jaunimo Teatras Vilnius/Teatro statale per i giovani della Repubblica Lituana (ispirato ali a vita di un pittore georgiano; il 26 allo Spazio Grande); Zio Vania di Cecov (il 27, medesimi attori e sede). Torino. L'undicesima festa internazionale di teatro Ragazzi e Giovani ospita 5 spettacoli sovietici. Primo II quadralo, di Nekrosius, compagnia Vilnius (l'amore fra una giovane insegnante e un detenuto; al teatro Juvarra il 19 maggio); Mu-Mu, dal racconto di Turgenev, Piccolo Teatro di Leningrado (all'Alfieri 11 20); Cinzano (all'Araldo il 20); L'albero di albicocche, di Osipova, Teatro regionale di Figura di Vlborg (favola di un ricco ingordo e un albero magico; sede da definire, il 21); L'usignolo dell'imperatore, da Andersen, Teatro per i giovani di Mosca (all'Alfieri, il 22). Sesto Fiorentino. Per la rassegna Intercity/Mosca, Le stelle del mattino di Galin, diretta da Garvj Cemjachovskvj con il teatro della Limonaia, nella cui sede si svolgono quasi tutti gli spettacoli. Pluripremiato a Los Angeles e Londra, finora proibito in Urss, il testo è ambientato in un capannone a 100 chilometri da Mosca, dove, per le Olimpìadi, furono ammassati prostitute, omosessuali e personaggi «dannosi» per l'immagine della città (31 maggio, prima nazionale); Fedra di Cvetaeva, teatro Taganka (6 giugno), Corsia n. 6, dal racconto di Cecov, Teatro Tvoceskie Masterskie di Mosca (l'8, al Fabbricone di Prato), Krasnyj Kon', dedicato dalla compagnia Plasticeskoj Dramy di Mosca ai grandi pittori del diciannovesimo e ventesimo secolo ( 17), Krasnol con i clown e acrobati del teatro Derevo di Leningrado (20), Pannocka, di Sadur, da un racconto di Gogol, Teatro Studio Cevolek di Mosca (23). Roma. Al Vittoria, dal 2 al 10 giugno, la rassegna «Sette giorni Urss»; calendario da definire, organizzazione della Compagnia attori e tecnici. Ornella Rota