Polo ferroviario passi avanti ma Iri ed Efim ancora lontani

Polo ferroviario, passi avanti ma Iri ed Efim ancora lontani Riunione ieri con Fracanzani, decisione entro il 30 marzo Polo ferroviario, passi avanti ma Iri ed Efim ancora lontani Valiani propone una società paritetica Breda-Ansaldo - Fabiani pensa invece a joint ventures ROMA — Posizioni ancora distanti con qualche passo avanti ieri all'incontro presso il ministero delle Partecipazioni statali per la costituzione del polo ferroviario. L'Efim, nel corso di una riunione al ministero delle Partecipazioni statali durata quasi tre ore, alla presenza del ministro Carlo Fracanzani, ha presentato una proposta che prevede la costituzione di una nuova società paritetica tra Breda e Ansaldo. Anche Tiri, presente con Prodi, Fabiani e Armani, ha presentato una sua proposta tramite la Finmeccanca che ha sostanzialmente rilanciato le idee a suo tempo formulate per un'intesa con l'Efim, «arricchendole» con la possibilità di una partecipazione della Breda Ferroviaria (Efim) all'acquisizione della Fiat Ferroviaria Savigliano: ma poiché questa acquisizione dovrebbe avvenire con uno scambio con l'Alfa Avio (che passerebbe dall'Iri al gruppo Fiat), Ansaldo-Finmeccanica dovrebbe avere la responsabilità gestionale della stessa Savigliano. Quanto alle possibili forme concrete per il coordinamento tra le attività Ansaldo-Finmeccanica e Breda-Efim non sono previsti scambi azionari né fusioni: Ansaldo Trasporti (la società che nel gruppo Ansaldo-Finmeccanica si occupa delle costruzioni ferroviarie) è. d'altra parte, una società quotata con una consistente parteciazione di azionisti privati. Le possibilità di intesa delineatesi prevederebbero solo convergenze di obiettivi, prospettive di coordinamento commerciale, ricerca e sviluppo, razionalizzazioni. Nelle proposte formulate da Finmeccanica a questo fine si proponevano specifiche joint ventures. Gaetano Mancini, vicepresidente dell'Efim, uscendo da via Sallustiana invece ha affermato: -Di comune accordo abbiamo deciso di discutere di termini di una intesa tra la Breda e l'Ansaldo per l'eventuale creazione di una nuova società unitaria che poi dovrà decidere anche sulla questione della Fiat Savigliano. Non ci sarà — ha precisato Mancini — scambio di azioni tra la Breda e l'Ansaldo ma al massimo la costituzione di una società unitaria e paritaria-. •La proposta — ha aggiunto—c stata accolta positiva¬ mente dall'Iri. Anche se hanno i loro punti di vista l'idea comune è di procedere insieme'. Come detto, quindi, non ci dovrebbero essere scambi di pacchetti azionari tra le due società anche se questa eventualità verrà decisa giovedì 30 marzo dopo le riunioni tecniche che ci saranno in questi giorni. In ogni caso dalle due parti si è affermata l'esigenza che il nuovo gruppo trovi un partner di livello intemazionale per le turbine. Soddisfazione è stata espressa anche dal ministro Fracanzani. In una nota diffusa al termine della riunione, Fracanzani ha dichiarato che -l'incontro è slato positivo. Le parti si sono dichiarate d'accordo nell'approfondire gli aspetti tecnici ai fini di una intesa nel settore ferroviario. E questo in termini brevissimi. Già oggi pomeriggio — ha concluso Fracanzani — inizieranno gli incontri per arrivare ad una conclusione entro la settimana ventura'.

Luoghi citati: Roma, Savigliano