Sala: «Mi interessa solo la salvezza»

■ I torti arbitrali lamentati dai granata D Torino, che soffre in coda alla classifica, ha avuto più occasioni per lamentarsi dell'arbitraggio. Questi i «casi»: 30 ottobre 1988: a Firenze, all'83', Longhi concede un rigore per intervento di Cravero su Baggio. La moviola assolverà il granata. B penalty dà il 2-1 alla Fiorentina. Per proteste viene espulso Comi (un turno di squalifica) e altri 4 granata sono ammoniti. 18 dicembre 1988: contro il Milan al Comunale l'imputato è nuovamente Longhi che nel finale lascia correre un vistosissimo fallo di Rijkaard su Muller. Sul rovesciamento di fronte il Milan pareggia. A Lorieri saltano i nervi: due turni di squalifica al portiere e uno a Comi. 8 gennaio 1989: Lanese, per somma di ammonizioni, espelle Benedetti dopo appena 24'. Il Napoli al 30' passa con Careca e riparte dal Comunale con i 2 punti. 15 gennaio 1989: al Comunale per Torino-Pisa c'è Baldas che dopo 15' espelle Skoro e Tonini. La moviola chiarirà che lo slavo non ha reagito alla gomitata del pisano. Due turni di squalifica al granata, uno al nerazzurro. 19 febbraio 1989: a Marassi, sul 4-1 per la Sampdoria, Frigerio annulla un gol a Muller per un fuorigioco inesistente. L'episodio è comunque ininfluente ai fini del risultato e assume scarsa risonanza. 19 marzo 1989: sull'1-0 per ì granata Magni non rileva un fallo di mano (braccio) chiaramente volontario di Agostini che in barriera respinge una punizione di Comi, n Toro verrà poi sconfitto per 3-2. b. col.