«Si vince in officina»

«Si vince in officina» «Si vince in officina» Lombardi, nuovo capo dei reparti corse Alfa e Landa: «Rally e pista, stessa realtà» TORINO — Llng. Claudio Lombardi, alessandrino, 47 anni, è 11 nuovo responsabile dei reparti corsa Lancia e Alfa Romeo. Un compito difficile e inverso rispetto a quello di Fiorio. Se alla Ferrari si tratta di ricucire le fila con un passato glorioso, qui l'obiettivo è di mantenere una supremazia che dura da anni, almeno per quanto riguarda i rally. Nel contempo, con la Casa milanese, c'è l'ambizioso progetto legato alla Formula Indy. Lombardi nel suo ufficio di corso Marche, all'Abarth, afferma: "Non posso dire di essere preoccupato. Anzi, il nuovo ruolo anzi mi stimola, anche perché mi sento abbastanza protetto. Fiorio ha creato una scuola, so come muovermi, c'è la gente su cui appoggiarsi, collaboratori con i quali esiste una perfetta intesa già da lungo tempo. Mi occuperò un po' più di organizzazione, un po' meno di progettazione. Certo non sarà facile, ma non lo è stato neppure in passato: \ Rally e pista, due realtà molto lontane fra loro. 'Non tanto quanto sembrerebbe. Le corse si vincono soprattutto in officina con una buona programmazione. Per quanto riguarda il mondiale con la Lancia Delta, siamo già incamminati su buoni binari. Domani pomeriggio partirò per il Safari. Lo abbiamo preparato molto bene, minuziosamente. E' una gara difficilissima, piena di imprevisti, ma abbiamo la coscienza a posto: E l'Alfa Romeo? 'Questa è una bella avventura. Dobbiamo ancora creare la struttura adatta e stiamo provvedendo. Sempre domani, in mattinata, presenteremo la monoposto laboratorio ad Arese. Poi ci saranno prove a Monza, al Mugello e a Nardo. Non abbiamo pretese. Questo sarà un anno di apprendistato, ci accostiamo alle gare americane con grande umiltà: r. s.

Persone citate: Claudio Lombardi, Fiorio, Landa, Lombardi

Luoghi citati: Arese, Monza, Torino