La Cir raddoppia il patrimonio netto e l'utile della gestione sale del 37%

La Cir raddoppia il patrimonio netto e l'utile della gestione sale del 37% La Cir raddoppia il patrimonio netto e l'utile della gestione sale del 37% MILANO — La Cir (Carlo De Benedetti) ha chiuso l'88 con un utile netto di 107,5 miliardi (66,5 miliardi nell'87) e un patrimonio di 2276 miliardi, quasi il doppio rispetto ai 1180 miliardi del bilancio precedente. All'assemblea (24 aprile) il consiglio di amministrazione, che ieri ha approvato il bilancio '88, proporrà la distribuzione di un dividendo di 130 lire alle ordinarie, di 150 lire alle risparmio convertibili, di 170 lire alle risparmio non convertibili, invariati rispetto all'87. n 1988 è stato un anno di grande attivismo per il gruppo Cir che in pochi mesi ha registrato una profonda metamorfosi. Dopo essersi cimentata nel tentativo, poi fallito, di conquistare la Sgb, la holding dell'ingegnere è uscita dall'alimentare con la vendita di Bui toni-Perugina alla Nestlè e infine ha proceduto a una serie di incorporazioni (Sabaudia, Industrialfin e Ultra) che hanno contribuito (960 miliardi) al forte incremento del patrimonio netto. Tra gli investimenti più significativi va ricordato quello di circa 120 miliardi per arrotondare la quota nel gruppo Mondadori. Rafforzate anche le partecipazioni nell'Olivetti (21,7%), Valeo (27,4%) e Sogefi (59,6%). Il portafoglio partecipazioni della capogruppo è passato da 1600 a circa 2200 miliardi. Gli amministratori hanno preso in esame anche le prime indicazioni sul bilancio consolidato Cir. L'utile netto di gruppo è previsto in 380 miliardi, di cui 240 miliardi come plusvalenza derivante dalla cessione delle attività alimentari. L'utile netto della gestione ordinaria è stimato a 140 miliardi circa ( + 37%) e la posizione finanziaria dovrebbe mostrare un sostanziale equilibrio. A livello consolidato il valore di bilancio delle partecipazioni è di 3200 miliardi, pari a circa 4800 miliardi sulla base degli attuali corsi di Borsa, il gruppo Cir ha un fatturato aggregato di 15.000 miliardi con oltre 100.000 dipendenti. Per fine settimana è prevista la riunione del consiglio della CoQde. Oggi, infine, si riunisce il consiglio della Amef: è attesa la designazione di Vittorio Ripa di Meana alla presidenza della Mondadori, Luca Formenton sarà 11 nuovo vicepresidente con le deleghe operative. r. g.

Persone citate: Carlo De Benedetti, Luca Formenton, Vittorio Ripa Di Meana

Luoghi citati: Industrialfin, Milano, Sabaudia, Ultra